Patrizia Panico, nello staff dell’Under 21 maschile

Solo qualche giorno fa il coordinatore delle nazionali giovanili Maurizio Viscidi, aveva definito i quadri tecnici delle “under”.  Spicca tra queste la conferma di Patrizia Panico alla guida della Under 15 e il suo nuovo incarico come assistente nella Under 21 nella quale affianca Mirco Gasparetto nello staff di Paolo Nicolato.
“Mi piace pensare che in Federcalcio mi stimino e ci tengano alla mia crescita. Sanno che darò un contributo importante a Nicolato, che mi ha accolta benissimo. Il punto di vista di una donna può solo arricchire. Questo è il mestiere che mi piace fare e presto mi auguro che diventi per tutti, uomini e donne, senza distinzioni”.
Queste le parole della Panico non appena ricevuto il nuovo incarico. Un percorso da tecnico lontano dal calcio femminile, per sua stessa ammissione scelto per evitare che sul campo fosse semplicemente valutata per quello che aveva fatto da giocatore: “Il gioco del calcio non ha sesso, ma la carriera nel maschile l’ho scelta io . Se avessi allenato le ragazze mi avrebbero giudicato per ciò che ho fatto da attaccante. Non volevo agevolazioni, invece: desideravo partire da zero per migliorarmi”.

Percorso non facile quello della Panico all’interno di un movimento che è dominato dagli uomini.
Un giorno osò dire di aver baciato una compagna, perché è normale che in spogliatoio si possa creare attrazione: “Una frase che fu usata male e non ripeterei, però credo davvero che il nostro Paese sia capace di grande tolleranza e pronto a tutto”.
I luoghi comuni quando si tratta di sport al femminile sono sempre dietro l’angolo, dagli addetti ai lavori ai semplici tifosi: “Quante volte mi sono sentita dire: cosa vuoi capire di calcio, tu che sei una donna? Con la dialettica, però, sono sempre riuscita a spiegarmi.”
Vacilla l’ultimo baluardo calcistico, lo sport e anche il calcio è di chi lo ama e non importa di che sesso sia.