La fortissima italo-brasiliana del tecnico Marco Shindler sull’imminente doppio confronto in semifinale con le tarantine: «Noi favorite? Siamo sullo stesso livello, entrambi vogliamo la stessa cosa. Saranno partite difficili»
Quando le nomini devi farlo senza pause: Renatinha-Schmidt-Manieri. Un po’ come ItaliaGermaniaquattroatre. Trio di estro puro in grado di esaltare le folle, è pronto a regalare all’esigente pubblico del Di Vittorio un confronto difficile ma allo stesso tempo emozionante contro il coriaceo Italcave Real Statte, squadra con il successo insito nel DNA. Ma Ternana-Statte non può che essere anche Renatinha-Schmidt-Manieri. Da non interpretare, ovvio, come diminutio della restante rosa. Ma a nominarle sembra quasi di rievocare un altro trio, decisamente famoso in Brasile, del calibro di Vavà – Didì – Pelè. Non a caso il Quartetto Cetra nel 1963 pensò bene di farci anche una canzone: «Tre brasiliani neri neri come tre chicchi di caffè», tanto per riprendere una strofa del famoso motivetto. Renatinha-Schmidt-Manieri non sono nere, ma tante volte è lo stesso colore delle difese al termine di un confronto con loro. E se Renatinha e Schmidt hanno già espresso il Ternana pensiero, non poteva esimersi Manieri. Il suo incedere ricorda un po’ Garrincha, tanto caratteristico quanto letale. Caratteristico fino a un certo punto, non a caso per molti Garrincha è stata la migliore ala destra della storia. Anche Jessika Manieri mette al servizio della Ternana estro e qualità, colpi geniali all’improvviso che infiammano la torcida rossoverde e sfalsano il copione tattico avversario preparato con minuzia durante la settimana. Non a caso si parla di gente che ha vinto tutto. L’eclettica italo-brasiliana è già proiettata alla sfida contro l’Italcave Real Statte (gara 1 in programma sabato alle 17 a Terni), niente affatto facile. Come d’altronde è prevedibile pensare a questi livelli. Di fronte ci sarà una squadra abituata a lottare e vincere, niente potrà essere lasciata al caso. E Manieri-Garrincha lo sa bene. La sudata qualificazione contro il Cagliari lo insegna.
Jessika, con il Cagliari tre partite difficili, ma siete in semifinale. Qual è il tuo stato d’animo attuale?
«Sono state tre partite molto difficili, abbiamo vinto nei dettagli. Penso che contro lo Statte sarà la stessa cosa, più o meno ci ritroveremo nella stessa situazione. Dovremmo fare del nostro meglio in campo».
Nell’ultima gara non c’erano Schmidt e Presto, però avete messo in mostra un grande spirito di squadra, sopperendo a queste assenze importanti. È lo spirito di gruppo uno dei vostri punti di forza?
«Lo spirito del gruppo è presente in tutte noi, eravamo senza due grandi giocatrici e avevamo bisogno di giocare al 110% per battere una grande squadra come il Cagliari».
In Coppa non è andata secondo le previsioni, ma al tuo primo anno in Italia sei già in semifinale scudetto. Sei soddisfatta del tuo campionato?
«La sconfitta in coppa è stata sicuramente spiacevole, ma abbiamo imparato dai nostri errori. Sono molto felice di vestire la maglia della Ternana, adesso vogliamo e dobbiamo fare buone partite contro lo Statte, ma sappiamo quanto sarà difficile».
Il feeling con Valeria e Renata è micidiale. Insieme siete letali. Un tuo commento?
«Ci conosciamo molto bene in campo, avendo avuto la fortuna di giocare con loro anche in Brasile. E la nostra grande amicizia fuori dal campo ha favorito un’ulteriore intesa nel rettangolo di gioco».
Sicuramente non vi manca il tifo. Vuoi rivolgere un pensiero ai vostri sostenitori?
«Tifano per noi in maniera incredibile. Ogni volta ci danno forza e aiuto, sono come un sesto giocatore in campo, è sempre bello averli con noi».
Parliamo dello Statte. Che partita sarà secondo te? Ti sei già fatta un’idea?
«Saranno partite molto difficili, conosciamo la qualità della loro squadra. Noi dal canto nostro dobbiamo giocare con intelligenza sfruttando al meglio tutta la nostra forza. Sarà un duello avvincente, può vincere chiunque».
In teoria partite con i favori del pronostico. Voi vi sentite favorite o è una cosa che non vi deve distrarre?
«Quello che abbiamo fatto nella stagione è già passato. Non siamo favoriti, siamo due squadre uguali che lottano per un posto in finale, ci stiamo allenando per fare del nostro meglio in campo».