Final Eight

A Bari lo spettacolo del futsal in rosa

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Signore e signori, fate un giro su booking, prenotate una stanza e fate benzina. Si parte per Bari.

Si, tutti a Bari.

Destinazione capitale del futsal in rosa dall’8 al 11 marzo per le finali di coppa Italia organizzate dalla Divisione Calcio a 5 in un formato tutto nuovo in cui anche la serie A2 e le vincenti dei trofei regionali faranno sbarco in Puglia per una 4giorni di passione a battito del cuore con rimbalzo dell’extrasistole controllato. Si parte dalle donne, belle e brave, ma soprattutto nuove regine dello sport. Basta guardare le olimpiadi invernali per capire che la vittoria è donna e l’Inno di Mameli suona soltanto se il gentil sesso decide di menare forte in pista. I maschietti arrancano. Così come, del resto, hanno arrancato i maschietti del futsal all’Europeo. E allora, fiducia a queste belle donzelle che di anno in anno ci fanno vedere cose buone e il loro calcio a 5 somiglia sempre più ad un gioco interessante che pattina sui parquet in stile salotto: roba d’elitè, insomma. A Bari vedremo belle donne e nel gioco, capirete (perché ancora in molti non lo sapete) che queste donne in pantaloncini hanno alzato anche il ritmo e l’intensità sul parquet e il campionato italiano- a differenza del maschile – vi mostra le migliori al mondo.

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LA KERMESSE: Presentazione finita, passiamo al campo. Ve lo diciamo subito: si attendono sorprese. Olimpus da una parte e Pescara dall’altra partono favorite, ma onestamente di scontato c’è solo il biglietto d’ingresso (gratuito). E mentre scriviamo il Pescara perde due assi importanti che potrebbero portare conseguenze sul campo da gioco. Ma di questo, non possiamo e non vogliamo occuparci adesso e quindi ragioniamo con il Pescara primo in classifica, con 20 vittorie e 61 punti.

Torniamo sul parquet. Qui, cari appassionati, il pronostico è arduo. Privo delle sue stelle più brillanti, il Pescara potrebbe far strada allo Statte che in semifinale potrebbe comunque avere vita dura contro Cagliari o Ternana, gara che apre l’evento. Il Cagliari è una squadra organizzata con principi di gioco importanti e qualche giocatrice che “sente” il gol come un segugio sente il furtarello: il suo nome risponde a Marta. Ma la Ternana… Ah, la Ternana. Ha la giocatrice di maggior talento, una sorta di genio scesa da Marte (ma non è sorella di Marta, ndr) con navicella parcheggiata a bordo campo che in gare secche è capace di far sorgere il sole mentre fuori c’è la tempesta. In porta, poi, ha una saracinesca chiusa a doppia mandata e se Mascia non cede il lucchetto “so c… amari per tutti”. Dall’altra parte del tabellone, incognita dietro l’angolo.

Programma completo Coppa Italia Serie A e A2 in attesa dei verdetti del regionale.

L’Olimpus ha qualcosa in più delle altre e in avanti ha un killer spietato, un’assassina del gol che non guarda in faccia nemmeno ai parenti prossimi durante le vacanze di Natale. La Rocha potrebbe chiamare tombola anche contro i nipotini. Ma prima della finale ci sono Lazio e, probabilmente, Kick Off che all’esordio scontra Montesilvano…che è sempre il Montesilvano ma oggi sembra avere una marcia in meno rispetto alle Russo’s girl.

Lazio e Kick Off, e non si scherza con nessuna delle due formazioni. Chilelli, infatti, ha sempre l’asso nella manica che si chiama quinto uomo: lo fanno bene, benissimo, grazie a giocate studiate e una qualità di passaggio in trasmissione con Beita e Lucy che ti costringono a chiudere tutte le linee di passaggio altrimenti finisci in mezzo e sei rovinato. Non sarà facile per le ragazze di D’Orto che in gara 2, se passano, potrebbero beccare il Kick Off, la prima formazione che ha battuto il Pescara di Segundo. E’ vero che in regular season mancavano sua maestà Taty (perché di regina trattasi) e Tampa, ma il gioco di Russo è spettacolare. Le milanesi, infatti, spiattellano sul parquet un futsal di primo livello con un 4 in linea di imprevedibilità mostruosa. Nona, Guti, grattacielo Atz e Viera si muovono alla grande con e senza palla. Uomo (si fa per dire) sempre tra le linee e tagli alle spalle continui creano fastidio, soprattutto se proposto con una certa intensità e continuità. Tre gare in 3 giorni potrebbero sfavorire questo meccanismo e molto dipenderà (per tutte e non solo per il Kick) in quali condizioni fisiche e mentali si presenteranno le 8 pretendenti al titolo. Una finale Pescara – Olimpus, dunque, è quotata bassa (in condizioni “normali”) ma per nulla già scritta. Per staccare il biglietto delle finali l’Olimpus dovrà faticare e non ci sono dubbi, dall’altra parte bisognerà capire chi è e se c’è il Pescara, ma stare sempre attenti al talento di Renata e la storia del Montesilvano. Ci sarà da divertirsi dunque, con la consapevolezza che l’edizione 2018 delle Final8 in rosa potrebbero essere il trampolino finale di un movimento in continua crescita che oggi offre quasi il meglio al mondo del panorama femminile. Any Given Sunday pensa a qualcosa di speciale per seguire l’evento. Ma qualcosa di speciale c’è già: si gioca, giocano le donne e per 4 giorni ci si abbuffa di futsal. Meglio di così, si muore. Pantaloncini di giorno e gonne la sera, l’inizio di una nuova era…che non dovete far morire proprio ora che sta per partire.

Baggino

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