La bomber brasiliana classe ’85 torna in Italia dopo i due scudetti vinti con Lazio e Montesilvano. Con le capitoline anche una Coppa Italia. Adesso riparte da Firenze: «Scelta perfetta per me, funzionale per le mie esigenze. Arrivo in una squadra di livello»
La Futsal Florentia comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Fernanda Borzuk de Lima, conosciuta come “Nanà”. Classe ’85, la calcettista brasiliana nasce a Londrina, nello stato del Paranà. In Italia il suo palmares è ben noto: due scudetti con Lazio e Montesilvano. Con la formazione capitolina vince anche la Coppa Italia, contribuendo fattivamente ai successi laziali con 40 gol messi a segno complessivamente in stagione. Nella sua prolifica carriera anche la più che positiva esperienza in Belgio nell’Anderlecht (calcio a 11), dove vi si trasferisce nel giugno 2016. E adesso la nuova partenza da Firenze e dall’A2, ultimo tassello di un mercato che racconta tutte le ambizioni del sodalizio toscano.
Non può che essere soddisfatto il DS Gisberto Muraglia per l’arrivo di Nanà: «Siamo contenti di poter contare sull’apporto di una giocatrice come Fernanda. L’accordo raggiunto con noi le consentirà di stare molto vicina alla sua famiglia, per lei è l’aspetto fondamentale. La nostra collocazione nel girone delle squadre romane, poi, unito al fatto di dover svolgere un numero di allenamenti decisamente minore rispetto a una squadra di A, ha fatto il resto agevolando la cosa. Rinuncerà alla competizione della A, ma va a completare il mercato di una squadra assolutamente ambiziosa che ora, anche grazie al suo arrivo, sale di livello, sia in termini di qualità che di esperienza. Il suo palmares parla per lei, non possiamo che accoglierla con entusiasmo. Un ringraziamento alla società per tutti gli sforzi profusi e per aver permesso questo ulteriore e prestigioso innesto. Siamo pronti ad iniziare la stagione».
E a ruota arrivano le prime parole da gigliata di Nanà: «Sono contenta di essere una nuova giocatrice della Futsal Florentia. Questa scelta è la più funzionale per le mie esigenze, perché mi permetterà di poter competere in una squadra molto valida ma soprattutto di dedicare molto tempo alla mia famiglia. Scendo di categoria, è vero, ma lo faccio con il massimo delle motivazioni personali e professionali, consapevole di arrivare in una società strutturata e organizzata che ha idee molto chiare e obiettivi importanti. Ringrazio il direttore sportivo Gisberto Muraglia per aver compreso fino in fondo le mie esigenze e le mie necessità, chiaramente estendo il ringraziamento a tutta la società. Ci aspetta un campionato non certo facile, ma la squadra costruita è di livello assoluto e abbiamo tutte le carte per fare bene. Sono molto carica, non vedo l’ora di iniziare. Unite possiamo raggiungere i nostri obiettivi».