Futsal

Specchio delle mie brame…

Schemi, triangolazioni, dai e vai e diagonali per una volta, non contano nulla. Perché se dici futsal femminile dici donna, se dici donna non puoi non pensare alla bellezza.
Ci siamo divertiti a stilare una nostra personalissima “distinta”, una formazione della quale sarebbe orgoglioso Bobo Vieri.
Ci siamo limitati alle rose della serie A Elite, una squadra da schierare in campo secondo criteri squisitamente estetici.
Sarete d’accordo con noi?
Vediamo.
Premessa: nessuna si senta esclusa, la nostra è una disciplina stupenda e avevamo l’imbarazzo della scelta.
Tra i pali scende in campo Gabi Tardelli, estremo difensore della nazionale, con il suo fisico scultoreo, non passa certo inosservata. Avvenenza italo-brasiliana a difesa della sua Ternana e idolo, non solo per meriti sportivi. Numerosi i fans che l’hanno consacrata a beniamina nella notte magica dell’esordio azzurro, datato 26 giugno 2015. A difesa di Gabi c’è la bellezza castigliana di Leticia Martin Cortes, baluardo difensivo dell’Isolotto. Viso angelico, lineamenti dolci e raffinati accompagnati da un fisico da atleta vera che sembra spendere anche dopo gli innumerevoli allenamenti settimanali. Forse la più bella del reame.
Non è da meno Ersilia D’Incecco, altro punto fermo in azzurro e del Montesilvano.
Bellezza acqua e sapone, non potete non notare quello sguardo sbarazzino ma discreto. Coppia di reginette per il Montesilvano con la giovanissima Nicoletta Mansueto, classe ’97.
Avviata a una rosea carriera nel futsal e, se volesse, crediamo anche sulle passerelle.
Presenza importante che non possiamo certo ignorare, una bellezza già matura a dispetto della carta d’identità, destinata a rubare “mi piace” come se non ci fosse un domani.
Mediterranea, orgoglio nostrano.
Il primo quintetto si completa sempre con una linea verde, precisamente classe ‘98: Ludovica Coppari, fresca di convocazione in Nazionale. Una bellezza unica, forse di un genere a parte, quasi arrogante, connubio con l’arroganza sportiva che adoriamo tanto.
Chapeu alla mamma e al papà. Il patrimonio genetico non mente mai.

Non ci fermiamo certo qui.
Perché la nostra ipotetica distinta si completa, come da prassi con una panchina affatto di secondo piano, come si conviene a una grande squadra.
Ribeiro tra i pali, già protagonista di alcuni servici fotografici, degni di importanti riviste patinate. Due centrali, si accomodano al suo fianco, bellezze imbarazzanti: Bisognin della Ternana e Nemcic del Breganze, la gallery offre esaustive risposte alle vostre domande. Dubitate ancora che la italo-brasiliana e la croata siano belle, a prescindere dal vostro personalissimo canone di bellezza? L’estetica di queste due donne vi cattura e vi rapisce.
Magnetico e narciso lo sguardo di Xhaxho, in forza all’Isolotto, occhi grandi da anime giapponese e iride cristallina, come direbbero quelli che conoscono l’inglese “enjoy”.
Congiu del Sinnai e Ortega dello Statte allungano la nostra ipotetica panchina, bellezze particolari e ricercate.
Amici”.
Non poteva mancare la “stangona” di turno della nostra classifica, la Costanza della S.S.Lazio.
Altra donna che se decidesse di essere protagonista delle passerelle, non avrebbe che da schioccare le dita.
Bellezza imponente, di quelle che rimani anche a fissarla per un pò.
Se mando questa classifica al profilo social di Bobo Vieri per ottenere la sua benedizione?
Ora ho un nuovo obiettivo per questa stagione, avere le maglie autografate delle bellezze incluse in questo Dream Team, ragazze sentitevi libere di farlo.
Le ragazze escluse possono allo stesso modo ottenere un posto in paradiso regalandoci la maglia da gioco. 

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