Serie B

Veronica Privitera spinge il Levante Caprarica: “Vogliamo divertirci sempre di più”

Veronica Privitera

Senza dubbi, perché restare dove si è stati bene è una scelta naturale. Col solito entusiasmo, perché nessuna sensazione può paragonarsi all’adrenalina da gara. Ai brividi sulla schiena ogni volta che il tuo nome risuona in un palazzetto. Veronica Privitera e il Levante Caprarica ripartono insieme e a tutta velocità: 5-1 al Futsal Veglie, 4-1 alla Virtus Cap San Michele.
“Se l’anno scorso avevamo iniziato bene in Coppa Italia, fermandoci però alla prima di campionato contro il Napoli, quest’anno possiamo davvero parlare di ottima partenza su tutti i fronti. È chiaro che ci sia ancora da lavorare per entrare in perfetta simbiosi, ma siamo sulla strada giusta: mano a mano che prenderemo fiducia, ci divertiremo sempre di più”.

I primi a crederci sono i tifosi, soprattutto i più piccoli. “Si sono fatti sentire per tutta l’estate tramite messaggi di supporto, hanno risposto presenti alla prima uscita e ci hanno abbracciati come al solito numerosi in casa. Ogni società ha un’arma vincente: loro sono la nostra”.

E per non deluderli, Veronica non ha smesso un giorno di allenarsi: quinto posto con la Nazionale italiana di Beach Soccer, uno Scudetto (ri)vinto da capitano con Cagliari (il sesto della sua carriera dopo i tre allori con la Lady Terracina e quello con il Futsal Basic Academy, sempre da capitano), una finale di Coppa Italia e una di Supercoppa. C’è anche un successo fuori dai confini italiani: la vittoria del campionato portoghese col Sand Games che rende Veronica campionessa d’esportazione, contando anche il tricolore vinto in Spagna con il San Javier. Dimentichiamo qualcosa? Ah già, la palma di capocannoniere conquistata al Mondiale per club disputato a Catania mentre papà Privitera iniziava ad affrontare un brutto periodo. “Ho preso da lui la forza e la voglia per continuare a giocare. Il mio primo pensiero va sempre a lui”.

E per lui sarà anche ogni gol, per restituirgli un po’ del coraggio che le ha donato. 47 reti nella sua prima stagione in giallonero: un dato che per la numero 23 acquista valore solo se funzionale all’obiettivo. “Vorrei contribuire a far mettere quel tassello in più: centrare il traguardo della qualificazione in Coppa Italia, ad esempio, ma anche quello della Final Four”.

Sfide che si trasformano in opportunità: è così che Veronica è diventata la prima allenatrice di una squadra di padel maschile nel Salento, a Leverano per la precisione. Ci vuole preparazione sì, ma è anche una questione di carattere. Quello che ogni domenica la vede ringhiare sul pallone, prima di infilarlo in rete per una maglia che le fa battere il cuore. “All’inizio della stagione coach Campanile ha dimostrato con parole e fatti di essere orgogliosa di tutte noi, ma – chiude Veronica – io sono altrettanto felice di far parte di questa squadra e sono pronta a dare il massimo contro qualsiasi avversaria”. Ora c’è la Ternana Thyrus in trasferta. “L’ambiente è positivo, Plevano, De Marco e Ribeirete sono ottimi rinforzi: affronteremo ogni ostacolo con fiducia”.

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