Serie A

CMB, la serenità di Roxy Ion: “Tutte unite per raggiungere la vittoria”

Credo che tutti gli appassionati di calcio a 5, e di sport in generale, abbiano una gara come pietra angolare della loro passione. Una di quelle che la vedi e dici “porca miseria, ma è una figata!”. Personalmente la gara che ha indubbiamente cambiato il corso anche della vita è un Lazio Montesilvano di Coppa Italia. Era il 2015 e a pensarci quest’anno ricorre il decennale di AGS, perché per me, è nato proprio lì.

Ricordo di essermi persa nella magia delle giocate di Lucileia e Amparo, solo per dire dei nomi. Quella partita mi ha folgorato. Per l’agonismo, la bellezza, la determinazione di quelle ragazze per me totalmente sconosciute. La fortuna, era vivere in una città come Pescara, che in quegli anni era il centro nevralgico degli eventi della Divisione calcio a 5. A volte ci torno con il pensiero, per ricordarmi il perché siamo ancora qui, nonostante tutte le brutture che pure ci sono.

Andando avanti veloce di 10 anni, è possibile, nonché molto facile, che qualcuno abbia vissuto un’esperienza simile sabato scorso al Pala Saponara dove CMB e Falconara hanno dato vita ad una gara pazzesca. Emozioni al cardiopalma fino alla fine. Tutto ampiamente preannunciato.
“È vero – afferma Roxy Ion – è stata intensa ancora prima che iniziasse”.  È doveroso precisare che il risultato è sub iudice ma a noi non interessa l’omologazione ora, o le motivazioni.

A noi interessa quello che è successo nel rettangolo di gioco. “Il nostro compito non è commentare quello che succede fuori dal campo. Il nostro compito, il nostro lavoro, è fare tutto il possibile per arrivare alla vittoria. Lo dobbiamo a noi, alla società e alla nostra gente.

E lo abbiamo fatto. Il risultato al suono della sirena ci ha dato ragione, l’abbiamo voluto con tutte noi stesse, abbiamo dato tutto”, continua Ion. “Ma ci ha anche mostrato su cosa dobbiamo lavorare ancora di più. È stata molto formativa. Abbiamo si vinto, ma siamo consapevoli di essere solo all’inizio di un lungo cammino insieme”.

Nel nuovo CMB 25/26, nonostante i tanti cambiamenti, ION ha trovato il suo spazio, il suo ruolo, il suo modo di essere biancoazzurra. “Si è vero che la squadra è cambiata molto – afferma la numero 7 – però la verità è che Roxy si sente molto a suo agio. Giocare con giocatori di livello mi mette sicuramente nella posizione di dare di più e cercare di crescere e migliorare ancora di più. Gli obiettivi sicuramente sono tanti, pero mi è sempre piaciuto tenere la testa bassa e pedale piano piano, senza troppe aspettative”. 

Il segreto è anche l’aria buona, la vita lenta che Salandra permette è la sicurezza che la società infonde. “⁠Roxy -confida in terza persona –  a Salandra ha TROVATO LA SERENITÀ E LA TRANQUILLITÀ MENTALE!” Lascio il maiuscolo perché credo che sia proprio un grido affermativo, una liberazione. “È da un po – continua – che mi mancava per poter fare al massimo questo sport. Questa squadra mi sta dando molto a livello personale!”.

Tutto quanto detto sarà quindi messo a disposizione nell’anticipo eldella quinta giornata di Serie A, nella quale il CMB scenderà a Giovinazzo per affrontare il Bitonto dell’ex Cenedese. “Sabato ci aspetta un’altra grande partita di crescita di squadra – analizza  Ion -. Troveremo sempre un Bitonto che ha già vinto tanto negli ultimi anni, quindi ci aspetta una partita di grande spessore secondo me.
Il tipo di lavoro per affrontare una squadra come il Bitonto è tutto incentrato nel non abbassare mai la concentrazione. E – conclude – rimanere lucide dal primo secondo all’ultimo”.

 

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