Serie B

Jessica Exana applaude l’Infinity: “Già tanti miglioramenti, ora testa al Grisignano”

Exana

Jessica Exana ha già iniziato a lasciare il segno. Sulla pelle di chi segue l’Infinity Futsal Academy con tatuaggi bellissimi e in campo con assist e gol importanti, come quelli rifilati all’Hurricane nella prima di campionato. Sul tabellino della prima ci sono, infatti, lei e Pomposelli, un asse extra-lusso già visto all’opera tra Kick Off e Audace Verona, che è tornato a stupire con i colori biancazzurri.

“È partito tutto dalle chiamate di Arianna – confessa sorridendo la giocatrice sarda -. La Jasna aveva chiuso da poco ed era stato brutto perché, oltre ad essere vicina alla mia famiglia e ai miei nipoti, dopo tanto tempo stavo bene in un gruppo. Questa situazione, sommata ad altre nel mondo sportivo, mi aveva portata a pensare di smettere col futsal. Ma conoscete Arianna, no? Tra un “provaci” e un “dai” quotidiano, un giorno mi sono ritrovata un a parlare con Marta Carluccio: lei ha dimostrato di credere in me e nel progetto, ho visto una società super organizzata e sono vicina a Verona, una città che amo e che lavorativamente parlando offre tanto. Non c’erano motivi per dire no: diciamo che al futsal concedo la mia ultima chance, ma penso di averla riposta bene”.

È bastato poco per sentirsi di nuovo a casa. “Con Valente ho giocato all’Audace Verona, con Turetta ricordo infinite sfide Sinnai-Lupe, con Carollo derby da avversarie giocati fino all’ultimo secondo, mentre del mio rapporto di amicizia con Arianna sapete ormai tutto – sorride -. Come abbiamo iniziato secondo me? In Coppa Italia col freno a mano, ma è comprensibile. In campionato eravamo già un’altra squadra: reattiva, grintosa, sempre sul pezzo”.

Ed è così che l’Infinity vuole presentarsi al derby col Real Grisignano.
“Juliana Bisognin e Jessica Fernandez non hanno certamente bisogno di presentazioni perché sono ottime giocatrici, i loro innesti e le dimensioni del campo renderanno tutto ancora più complesso, ma siamo una squadra molto tecnica che riesce a cavarsela anche nello stretto, per cui sono fiduciosa. Dobbiamo approcciarla nel modo giusto”.

Consigli che valgono doppio, perché a dispensarli è chi nella passata stagione ha centrato Final Eight e playoff con la Jasna. “Quel che mi aspetto è di replicare il percorso e – perché no? – di provare a vincere la Coppa, visto che l’anno scorso mi sono fermata in semi. La rosa è lunga, Benetti è un’ottima preparatrice e Carluccio molto preparata: sono certa che tireremo fuori qualcosa di buono. Ma prima pensiamo a divertirci, perché quando una squadra sta bene in campo, tutto il resto ne è logica conseguenza”.

Foto: Federica Arca

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