Terzo, da solo, dopo la netta vittoria sul TikiTaka e ad un passo dal secondo posto. Sarà contro il Cagliari, nell’ultima gara della regular season, che il Bitonto cercherà l’aggancio (e, in virtù degli scontri diretti, il conseguente sorpasso) al Pescara, ma la situazione lassù – come confermato da Jozi Oliveira – rimane di grande equilibrio.
“Penso che le biancazzurre vogliano garantirsi il vantaggio di giocare in casa le partite decisive, quindi credo che vinceranno la sfida contro la Kick Off. E noi, ovviamente, vogliamo concludere la fase regolare nel miglior modo possibile e regalare una vittoria alla nostra gente. Difficile dire se scaleremo ancora la classifica, ma con certezza vogliamo i 3 punti”.
Per 16 volte le leonesse pugliesi sono uscite dal campo con un successo in tasca. Completano le statistiche 4 pareggi e 3 sconfitte, 2 delle quali per mano della Kick Off ma in situazione piuttosto rimaneggiata per quel che riguarda le neroverdi. “Su questo non c’è molto da dire: si è cercato un accordo e una collaborazione date le circostanze, ma il “fair play” non ha prevalso. Ritengo comunque che abbiamo fatto un ottimo campionato, forse non sono i migliori numeri del Bitonto rispetto alle stagioni precedenti, ma l’obiettivo è stato raggiunto. Siamo nei playoff e, se guardiamo indietro, abbiamo già vinto Supercoppa e Coppa Italia. Ora resta un solo titolo in palio e lavoreremo per ottenerlo”.
Sarebbe la terza volta di fila per il Bitonto, che già a Mola di Bari ha superato sé stesso e tutti i precedenti record conquistando la terza coccarda consecutiva.
“La possibilità c’è, d’altronde siamo nei playoff. È vero che ora inizia un’altra competizione, il margine d’errore è minimo e dobbiamo fare bene ogni partita. Ma – carica in chiusura Jozi – confidiamo nel fatto di poter essere ancora una volta finaliste: abbiamo lavorato per questo tutta la stagione, ora però è arrivato il momento di trasformare questi sacrifici in risultati sul campo”.
Foto: Gianni Dilettuso
