Serie A

Bitonto, Divincenzo e i playoff: “Inizia un altro campionato, ma lo affronteremo con la determinazione di sempre”

Divincenzo

8 gol in regular season, come Bertè e Ortega per intenderci. Uno dei più belli proprio contro la Kick Off sconfitta in finale di Coppa Italia. Parlare di crescita esponenziale diventa addirittura riduttivo quando in campo c’è Alexandra Divincenzo, talento classe 2004 che sta ritagliando per sé sempre più minuti nella squadra tricolore del Bitonto. Il cambiamento fisico è notevole.
“Quando Paka è tornata dal Brasile, mi ha detto che ho molto più muscoli di qualche mese fa. Credo che il prossimo anno chiederò una divisa taglia L – ride lei – perché anche per i vestiti di tutti i giorni ho dovuto praticamente rifare da zero il guardaroba”.

Ma è soprattutto il cambio di mentalità che fa di lei una giocatrice diversa, capace di tenere testa anche alle più esperte. “In allenamento mi diverto a sfidare Renatinha (il bomber della Serie A, n.d.c.): lei fa tanti tiri, poi arrivo io e certe volte riesco a metterla dentro al primo colpo. Allora lei mette le mani sui fianchi e mi dice: “Non ci credo”. So che le piace scherzare, ma allo stesso tempo è anche una dimostrazione di stima nei miei confronti”. Ha stupito anche suo padre, che ha quasi perso la parola dopo averla vista nella Top 5 di aprile della Divisione Calcio a 5. “È una bella sensazione, ma non voglio fermarmi. Continuerò a lavorare per cercare di emergere. Apprezzo il fatto che ho iniziato a giocare più minuti, era proprio quello che mi serviva”.

Come al solito doppio fronte per Divincenzo: con l’Under 19, una semi di Coppa persa contro la Lazio (poi vincitrice della kermesse) e un piede nella Final Four scudetto (il ritorno ci sarà il prossimo 24 maggio) e, con la prima squadra, l’ennesimo trofeo alzato, prima di tuffarsi nei playoff.
“A Mola di Bari sono stati giorni dal sapore dolceamaro. Se penso all’Under 19, infatti, c’è ancora la rabbia per una finale sfumata a causa di errori nostri, mentre col Bitonto delle grandi ho avuto l’onore di vincere la terza Coppa Italia consecutiva. Ogni anno che passa, sento questo titolo un po’ più mio perché ne sono partecipe anche a livello di gioco e non solo di gruppo. Spero di poter continuare così”.

Ora i play off che partiranno sabato con la sfida in casa del CMB.
“In campionato siamo arrivati sopra di diversi punti ma, come dicono Marzuoli e Paka, ora inizia un altro campionato che azzera tutto. Da quando c’è Vanin, loro hanno fatto un percorso nettamente superiore rispetto all’andata, noi però siamo determinate nel voler raggiungere il risultato: se resteremo unite e giocheremo come sappiamo, dall’altra parte potranno esserci anche 20 avversarie, ma io non avrò paura di nulla”.

Foto: Gianni Dilettuso

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