In partenza destinazione Foligno. Questo il sabato della CMB che si prepara a tornare in campo dopo la sosta nazionale con una trasferta impegnativa. Il Foligno, come ha dimostrato all’andata, venderà cara la pelle cercando punti fondamentali per la classifica. E’ per questo che l’attenzione dovrà essere massima, secondo Luana Vieira, nonostante le assenze.
“In queste due settimane abbiamo avuto modo di risposare, soprattutto dopo gli sforzi mentali compiuti nelle ultime partite e che hanno dato i loro frutti. Dovevamo ricaricare le pile per poter tornare a competere con maggiore enfasi. Purtroppo avere una rosa ridotta non ci aiuterà in questo ritorno di campionato ma, dalla nostra, abbiamo un ottimo lavoro svolto negli ultimi quindici giorni. Sono sicura che sarà una gara impegnativa di certo ma divertente e ben giocata”.
Nel suo primo storico campionato di Serie A, il CMB Futsal Team ha dimostrato tutta la voglia e le possibilità di diventare una realtà stabile nel panorama del futsal italiano. Gli obiettivi sono commisurati alla giovinezza sportiva della squadra ma puntano tutti in alto. La qualificazione in Final Eight ne è la prova e l’ottima posizione di classifica, per una neo promossa, testimoniano la volontà di continuare a fare bene, anche domenica. “Vogliamo proseguire con la scia di risultati positivi messa in campo in questo 2025. Per questo motivo, anche contro il Foligno, sarà un’altra sfida interessante per tutte.
E’ l’ultima partita prima della Coppa Italia e vogliamo onorarla al meglio, mettendo in campo il lavoro svolto in allenamento, con concentrazione e ricordando sempre la “forza CMB”. Una buona prestazione ci aiuterà ad arrivare bene in Final Eight, un grande traguardo raggiunto”.
Nel periodo di sosta, gli occhi sono stati puntati anche sul suo Portogallo, impegnato nell’Élite Round di qualificazione al mondiale, nello stesso girone dell’Italia. “Entrambe le nazionali – analizza Vieira – sono molto forti e hanno la motivazione alla vittoria nel loto DNA. Ogni volta che si affrontano, Italia e Portogallo, danno vita ad una competizione bella da vedere. Per me inoltre – conclude la numero 20 – vedere anche solo da spettatrice gare di questo livello, è sempre un’opportunità in più per imparare dalle migliori”.
