“Basso-Semolini-Basso. Tre nomi in rima alternata che per il Real Grisignano hanno il suono melodioso di un’impresa straordinaria: sgambetto nel derby alla capolista Futsal Hurricane, ora scesa in seconda piazza, e quinto posto consolidato per le blaugrana.
“Contento sì, sorpreso no – sorride il presidente Nilo Azzolin – perché ho un bellissimo team e una squadra eccezionale: osservo mister Boutchi da tanti anni ormai, non fa mai gli stessi esercizi e questo fa sì che il coinvolgimento delle ragazze sia sempre alto. Siamo un diesel: partiamo lente, ma poi saliamo nel girone di ritorno e adesso lo stiamo vedendo chiaramente. Contro l’Hurricane abbiamo offerto la miglior prestazione fino a questo momento, e poi c’è stato anche un pizzico di fortuna che non guasta mai: all’andata abbiamo perso 4-0 centrando 4 pali, domenica abbiamo vinto 3-1 con due pali da parte loro. Da un lato mi dispiace perché ha comunque perso una squadra veneta, ma lo sport è così: vince il più forte in quel momento specifico”.
Due anni di A2, tre anni di A – “senza mai essere retrocessi”, ci tiene a precisare Azzolin -, poi la scelta post-pandemia di ripartire dalla C e il ritorno nel campionato nazionale, dove il Real Grisignano sta per incontrare un’altra delle ex regine della massima categoria: il CF Scandicci.
“Per noi è impossibile non ripensare a quello spareggio vinto proprio contro le toscane, che ci ha dato accesso all’unica edizione della Coppa Divisione (febbraio 2020). Che bel primo tempo contro il Montesilvano! Hanno pareggiato alla fine dell’intervallo e poi ci hanno eliminate nella ripresa, ma ci siamo presi delle belle soddisfazioni prima dell’arrivo del Covid. Ricordo che con noi avevamo una ragazza di Vo, Primolan: sulla strada da Taranto a Grisignano, le avevano detto che probabilmente non sarebbe potuta tornare a casa e non ne capivamo i motivi. Quel che è successo dopo, lo sappiamo tutti. Quando siamo ripartiti è stato necessario riorganizzarci, ma ora siamo ancora qui: il livello si è alzato notevolmente, le squadre sono preparate e vedo tanta organizzazione a livello societario. Da parte nostra, c’è la fortuna di avere già una certa esperienza: ogni dirigente sa quel che deve fare e lavorare con serenità porta inevitabilmente a dei buoni risultati”.
Centrare i playoff da neo-promossa sarebbe, in effetti, qualcosa di straordinario.
“Il CF Scandicci, la Virtus Romagna, il BoCa che sta giocando molto bene, più l’Hurricane domenica scorsa (ma di nuovo avversaria in Coppa, n.d.c.), rappresentano per noi quattro finali e una l’abbiamo già vinta. È difficile, ma io ci credo perché il gruppo è davvero tosto”.
Un nonno felice (e innamorato dei suoi due nipotini di 6 e 3 anni), un uomo sereno.
“E un presidente fortunato – completa la frase Azzolin –. In generale, quando ripenso alla mia vita, so che non mi è mancato nulla e non parlo di cose materiali. A volte, come succede a tutti, è capitato di dormire poco la notte, ma poi è arrivato sempre qualcosa di bello. Spero che anche per il Real Grisignano possa essere così: ora si dorme poco, ma domani chissà… potrebbero esserci i playoff”.
