Ultimi due sforzi della stagione regolare, sperando che stavolta si passi dai playoff prima del classico “rompete le righe”. La nota dolente è che il destino non dipenderà solo dall’Infinity Futsal Academy, per il resto è tutto orgoglio e voglia di farcela, così come dimostrato contro l’Atletico Chiaravalle.
“Fa quasi rabbia che di nuovo ci ritroviamo ad essere croce e delizia di noi stesse – commenta capitan Lorena Turetta – ma ora dobbiamo rimanere serene e pensare che tutto sia ancora possibile: contro il Chiaravalle è stata una partita dominata perché c’eravamo di testa, al contrario altre volte ci è capitato di perdere punti contro formazioni con meno potenzialità, che però hanno assolutamente meritato in quel momento. Il giusto atteggiamento dovrà essere quello di credere in noi stesse, senza buttarci giù qualora dovessero presentarsi delle difficoltà. Col BoCa abbiamo perso ad un secondo dalla fine, ma noi dobbiamo essere capaci di cambiare questa mentalità e aggrapparci alle emozioni positive: anche noi siamo quel gruppo capace di vincere all’ultimo respiro, anche noi possiamo portare la gara dalla nostra parte in qualsiasi momento”.
Richiamo all’attenzione assolutamente necessario guardando all’orizzonte: se Cus Pisa (già salvo) e CLT (già retrocesso) non hanno infatti più nulla da chiedere al loro campionato, per le biancazzurre il discorso è diametralmente opposto.
“Arrivare in questa fase con qualche infortunio di troppo non aiuta, ma abbiamo uno spiraglio (leggi sesto posto ad un solo punto dal Real Grisignano, n.d.c.) e vogliamo farlo diventare una strada verso i playoff. La motivazione che abbiamo potrà davvero fare la differenza, a patto che la maturità sia quella vista nelle grandi sfide: non mi fido delle classifiche delle nostre avversarie, mi fido invece di quelle qualità che ci hanno spinte fino ad oggi e che ogni tanto – sorride – ci ricordiamo di far vedere davvero”.
Foto: Carlo Silvestri
