Serie A

L’esperienza italiana di Pellegrini: “Tappa della vita diversa dalle altre”

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Era una partita da vincere per tanti motivi, quella della Femminile Molfetta contro la Kick Off. Uno su tutti, 3 punti pesantissimi in ottica salvezza. Uscire fuori dalla zona play out è stata una boccata d’aria fresca prima della sosta per le nazionali. Lo aveva detto capitan Errico “dobbiamo dimostrare a noi stesse chi siamo”. Obiettivo raggiunto con grande determinazione. “Siamo entrate con grande voglia e grinta per affrontare tutto il necessario da fare per vincere la partita” dichiara Maya Pellegrini, aggregatasi alla Femminile Molfetta nel mercato di gennaio. “La cosa più importante che abbiamo dimostrato è che ognuna ha creduto nell’altra.

E’ così che abbiamo siamo riuscite a tirare fuori il massimo dal gruppo per vincere una partita davvero importante. Anche se abbiamo commesso degli errori, questo non ha condizionato la nostra mentalità. Questi tre punti hanno alimentato la nostra voglia e convinzione di continuare su questa strada positiva. Non vogliamo crogiolarci troppo in una singola vittoria, vogliamo raccogliere il massimo da qui alla fine”.

Nata negli Stati Uniti nel 2002, Pellegrini possiede anche la cittadinanza cilena ed ha vestito la maglia della Nazionale “Roja”. “Il futsal mi ha aperto le porte per imparare nuove tecniche ed avere nuove nuove prospettive nel mondo del calcio. Ogni giorno il calcio a 5 mi mette davanti tante sfide che mi costringono a migliorare sotto ogni aspetto, dal dettaglio più piccolo a quello più grande del mio modo di giocare. Anche se a volte incontro difficoltà, mi rendo conto di star migliorando sempre più in quelle aree più deboli del mio gioco”.

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E’ arrivata a gennaio Pellegrini, dopo l’esperienza al Santiago Morning, primera division cilena. L’impatto con una nuova cultura e un nuovo modo di giocare, rappresenta sempre una difficoltà da superare. un’occasione per crescere e migliorare. “La vita non è mai come la immaginiamo – commenta Pallegrini – Il futsal è uguale. In soli due mesi ho vissuto cose belle e cose meno, come è normale che sia. Sapevo che sarebbe stata una tappa della mia vita diversa dalle altre ma immaginavo che sarebbe stata così come è oggi. Speravo che questa esperienza mi avrebbe permesso di crescere come giocatrice, come persona e scoprire nuove prospettive del calcio giocando a futsal. Inoltre – continua la numero 9 – il sostegno e la pazienza che ho ricevuto dalle mie compagne e dallo staff tecnico mi ha permesso di avere maggiore fiducia in me stessa”.

Fiducia che tornerà di certo utile nelle ultime quattro partite di regual season nelle quali le biancorosse cercheranno di capitalizzare il massimo per raggiungere la salvezza tanto voluta. “Da qui alla fine vogliamo continuare nel mood positivo vissuto contro la Kick Off. Manca poco ma allo stesso tempo manca molto alla fine del campionato. Abbiamo davanti partite importanti e ci stiamo allenando con determinazione per cercare la vittoria. Vogliamo fare del nostro meglio – conclude Pellegrini – per arrivare il più in alto possibile”.

 

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