Nazionale

Francesca Salvatore e la qualificazione Mondiale: “Una vittoria non comune, ma che ci accomuna”

Italfutsal femminile

L’Italfutsal femminile ufficialmente nelle Filippine. La qualificazione raggiunta a Montesilvano riempie di gioia il Ct Francesca Salvatore, profeta in patria davanti ai 1200 del PalaRoma.

“Guarderò e riguarderò immagini, video, rileggerò messaggi, chiuderò gli occhi e rivivrò un milione di volte il suono della sirena che il 20.3.2025 ha sancito il taglio di uno storico traguardo – commenta tramite il proprio profilo Instagram -. Oggi la parola “Sstraordinaria” mi sembra inadatta fin troppo piccola per raccontare la grandezza di questa avventura! Ho voglia e piacere di condividere questa impresa con tutti coloro che con noi l’hanno sognata, vissuta, costruita, cercata.

Non posso dimenticare chi tanti anni fa ha fatto da apripista a questa meravigliosa disciplina: noi l’abbiamo presa tra le mani come un testimone preziosissimo e abbiamo fatto di tutto per darle dignità e per ritagliarci rispetto ed attenzione.
Non è una vittoria comune, ma una vittoria che ci accomuna. Che rende la Nazionale femminile di futsal simile ad una boccata d’aria primaverile, bella, leggera, ma anche potente e determinata.
Una Nazionale che ha messo un passo davanti l’altro con umiltà e sacrificio con passione e tenacia un gruppo che ha fatto della resilienza un cardine e del coraggio un’arma.

Siamo, sono, immensamente felice e frastornata soprattutto perché una volta che sei arrivato all’obiettivo ti volti e ti rendi conto di quanta strada sia stata fatta. Chi pensa sia il traguardo minimo, probabilmente questo sport se lo è fatto solo raccontare. E poi si arroga il diritto di parlarne come se lo conoscesse. Noi abbiamo parlato poco e dimostrato tanto. E oggi abbiamo accanto una compagna di squadra che ha nello sguardo il nostro stesso fuoco, la nostra stessa passione, che ha pianto e riso con noi allo stesso modo.

Il futsal ci ha fatte incontrare, la maglia Azzurra ci ha rese una famiglia. Le critiche più forti e gli applausi migliori. Grazie a tutti, ci vediamo nelle Filippine”.

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