“Osimhen”, come l’attaccante ex Napoli ora al Galatasaray. Per via della maschera protettiva che indossa sul volto (conseguenza di un incidente in allenamento), le compagne di squadra da qualche giorno la chiamano così. “Mi dà fastidio perché non mi vedo i piedi, ma il coro mi piace: a volte lo faccio partire proprio io”, ride Silvia Praticò. C’è spensieratezza nell’aria e anche quel pizzico di ebbrezza da primato in classifica, un piazzamento che rimanda a maggio del 2022, senza dubbio l’anno complessivamente più bello dell’Okasa Falconara. Recap obbligatorio: seconda Coppa Italia consecutiva vinta, poi scudetto Under 19, scudetto di Serie A, Supercoppa e Champions per chiudere in bellezza. Dimentichiamo qualcosa? Ah, il titolo di miglior club al mondo assegnato nei Futsal Awards. Praticò c’era ieri e continua ad esserci anche oggi, perfettamente integrata nell’ambiente citizen.
Credit: Fabrizia Petrini
“Paragonando le due squadre, non so dirti come sia possibile che siamo di nuovo lassù con una rosa numericamente inferiore … Forse siamo di meno, ma siamo più perfezioniste? Deve essere questo – ride di nuovo – perché quando le cose non vanno come vorremmo, ci rode proprio. Facciamo che il motivo è ancora da capire, ma di sicuro è cambiata la consapevolezza con la quale vivo questo momento: stare in vetta, seppur in coabitazione col Bitonto, è bello perché conferma che stiamo facendo qualcosa di buono, allo stesso tempo però è un traguardo volatile. Non è il primo posto in regular season a far vincere il campionato, la squadra tricolore si decide alla fine dei playoff e c’è ancora tanta strada da fare”.
La prossima tappa porterà a Molfetta (per l’anticipo del venerdì sera), mentre l’ultima è stata in casa contro il Cagliari (5-0).
“Quella rossoblù è una buona squadra che ha messo in difficoltà tante delle sue avversarie, ma noi siamo state brave a mettere subito le cose in chiaro con un gol nei primi minuti. Con Molfetta, su un campo grande e in trasferta, dovrà essere lo stesso: considerata anche la squalifica di Isa Pereira, che difensivamente dà una discreta mano… bisognerà approcciarla nel modo giusto già nei primi minuti o si rischia di complicare la gara”. All’attacco, proprio come Victor James Osimhen.
Foto copertina: Imatjon (Okasa Falconara)
