Serie B

Infinity, Alice Minuzzo: “Nonna Anita la mia più grande tifosa”. Ora la Coppa: “C’è ancora speranza”

Tre gol su tre nel clean sheet contro la Virtus Romagna. Se fossimo nel calcio, Alice Minuzzo si porterebbe a casa il pallone. Ma, pur senza omaggio, la biancazzurra può tornare a gioire con l’Infinity, condividendo il bottino con la sua più grande tifosa: nonna Anita.
“Ha 89 anni ed è sempre sul pezzo: mi chiama alla vigilia della partita e poi vuole essere aggiornata subito, perciò appena rientro nello spogliatoio sono io a chiamarla. Che si vinca o che si perda, il suo supporto non manca mai. Altre triplette nel nazionale? Forse una con la Vip, su assist di Bisognin, potrei sbagliare però – sorride -. Sono felice di questi tre punti, a livello personale perché mi servivano dopo una settimana, quella passata, in cui per problemi lavorativi non mi sono potuta allenata, e poi per la squadra: volevamo poter dire di esserci, questa vittoria ha avuto un sapore diverso e l’ho percepito chiaramente”.


E pensare che solo una settimana prima, in Coppa, era stata la Virtus Romagna a spuntarla.
“Non sono arrabbiata, piuttosto sono dispiaciuta perché è una competizione che ci sta particolarmente a cuore. Ma la speranza c’è ancora. Come ha giustamente detto Turetta, bisogna cavalcare l’onda: oggi sei su, domani sei giù. E noi dobbiamo imparare a starci, perché sono fasi che bisogna analizzare nella totalità del percorso e fanno parte di un processo che ci insegnerà a stare in equilibrio. Fino ad oggi, a mio parere, stiamo disattendendo gli obiettivi, ma sappiamo di poter dire ancora la nostra: da parte dello staff c’è fiducia, parlo di Carluccio, Pavin, Benetti e Venturini in particolare, e ci crediamo anche noi”.

Il prossimo turno col Real Grisignano è fondamentale per continuare a sognare la Final Eight.
“Dall’altra parte conosco tutte, è come se fossimo un gruppo di amiche diviso in due squadre e tante di loro potranno confermarti quel che ho detto ad inizio stagione, e cioè che sarebbero state la squadra rivelazione. L’avversaria più temibile? Valente, ma la loro forza è davvero nel gruppo. Rispetto a questa partita dovremo scrollarci di dosso anche l’ultimo risultato in regular season (ko per 3-1), ma la prestazione di domenica scorsa ci permette di lavorare nelle migliori condizioni possibili e, di conseguenza, di giocare al meglio delle nostre possibilità”.

Foto: Carlo Silvestri

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