Serie A

Audace Verona solida con la Lazio, Zandonà: “Annullato sul campo il gap in classifica”

Zandonà

Il tabellino parla di un altro pareggio con la Lazio, ma è la prestazione sfoderata al PalaLupatotina a raccontare davvero quanto quel punto sia stato voluto e cercato. La bellezza delle reti realizzate, la forza di rialzarsi dopo un errore e quegli ultimi 9” – ricondivisi sui social anche da mister Rossi – in cui ogni rossonera ha fatto muro col proprio corpo ad ogni “sparo” della Lazio. Così l’Audace Verona ha fermato una di quelle storiche big che condividerà con le rossonere l’esperienza della Final Eight.

“Sono contenta del pareggio – commenta Eleonora Zandonà – perché ancora una volta, con la nostra fame, abbiamo annullato la differenza in classifica (+14 per le biancocelesti, n.d.c.) e siamo riuscite a portare a casa un buon risultato. Ci alleniamo 4 volte a settimana e siamo felici di farlo perché lavoriamo in serenità, ma quando arriva anche un solo punto è ancora più bello”.

È bastato proprio quel passetto per riscavalcare all’ottavo posto un Cagliari in attesa della Kick Off, mentre i prossimo turno contro l’Atletico Foligno potrebbero dare ulteriore respiro alle rossonere.
“Prima di tutto pensiamo alla nostra trasferta: le umbre hanno corsa e sono in una situazione di classifica complessa, per cui servirà come sempre il nostro 100%. Inoltre, non sottovalutiamo assolutamente il Cagliari, che è cresciuto tanto e – a parte lo stop col Falconara – ha dimostrato di essere in un buon momento”.

Secondo anno in Serie A per Zandonà, che ha conquistato sul campo una doppia qualificazione in Coppa Italia: centro con la prima squadra e, subito dopo, centro con l’Under 19.
“Per me sarà l’ultimo anno col gruppo delle più piccole perciò ci tengo particolarmente. Per motivi anagrafici dovrò presto lasciare quello che per me è un pezzo di cuore e sto male al solo pensiero, ma farò di tutto per chiudere in bellezza. Gli esordi in Serie A di Zardini e Persiano mi hanno fatto molto piacere perché sono giocatrici di qualità e sono certa che presto anche Fasani verrà “promossa”. Un consiglio che posso dare loro? La massima categoria richiede un’intensità altissima e potrebbe essere dura all’inizio, ma devono darsi tempo: si abitueranno, proprio come ho fatto io. Anche la prima squadra è speciale e mi ha aiutata tanto: se l’anno scorso avevo ancora la testa di una ragazzina, oggi mi sento più responsabile e matura”.

Zandonà

E pronta a vivere unaFinal Eight da “grande”. “Dopo tanti sforzi siamo finalmente riuscite ad entrarci e ce la vivremo col sorriso, anche se le avversarie sono tostissime”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

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