Sanremo e San Valentino. Settimana di grandi eventi e ricorrenze senza dubbio pop (per rimanere in tema).
Eventi spesso legati da un doppio filo rosso, in fondo l’amore si canta e, se dovessimo azzardare, potremmo dire che la fetta maggiore di torta la prenderebbe proprio il sentimento che fa battere i cuori a mille ritmi differenti.
Forse non è un caso che capitino nella stessa settimana, così come forse non è un caso che la Femminile Molfetta scenderà in campo proprio nella giornata dedicata al santo dell’amore. Un San Valentino bianco e rosso per celebrare la passione per il futsal. “Assolutamente sì! – afferma con slancio Rebecca Pati – Il futsal è il nostro slancio, la nostra frenesia, il nostro interesse più grande, a volte il nostro tormento. Senza dubbio è ciò che ci accompagna ogni giorno, e giocare il 14 febbraio è un’occasione in più per dimostrare quanto amiamo questo sport. Affrontiamo un avversario molto forte, quindi sappiamo che non sarà facile fare risultato, ma ce la metteremo tutta per esprimere la nostra grinta e dare il massimo in campo. Sarebbe bello festeggiare con una grande prestazione e, perché no, con una sorpresa per i nostri tifosi e per noi”.
Le tribolazioni amorose fanno parte di tutte le storie in fondo. La Femminile Molfetta lo sa bene, impegnata ad affrontare avversari spesso più “grandi”, cercando di mettere in campo l’arma più grande di tutte: lo spirito biancorosso. A volte va bene, altre volte si torna a casa con tanto da imparare, come contro il Verona. “Era uno scontro importante – sottolinea la numero 7 – e avremmo dovuto fare di più per portare a casa i punti. Sapevamo che l’Audace fosse un avversario tosto, ma non siamo riuscite a esprimere al meglio il nostro gioco e questo ci è costato caro. La sconfitta è stata pesante, perché volevamo un risultato diverso. Dobbiamo ripartire subito, imparando dagli errori e mettendo ancora più determinazione nelle prossime sfide”.
E, lo abbiamo detto, la sfida di San Valentino è degna della passione per il futsal. Affrontare grandi avversari rappresenta sempre l’occasione per saggiare lo spirito a rimbalzo controllato che ci anima, come l’oro nel crogiuolo. “Sappiamo che sarà una partita molto complicata – afferma senza mezzi termini Pati -. Affrontiamo una squadra forte e dovremo dare il massimo per metterla in difficoltà. Sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e giocare con grinta, cercando di sfruttare al meglio le nostre occasioni. Non sarà facile, ma entreremo in campo con determinazione, pronte a lottare su ogni pallone”.
Ce la metterà tutta anche Rebecca Pati, sempre alla ricerca di prestazioni che puntano la freccia verso l’alto in un percorso che le riserverà ancora tanto. “Sto cercando di dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita, mettendo impegno, determinazione e voglia di crescere. So che posso ancora migliorare e dare di più alla squadra, sia a livello individuale che collettivo. Il mio obiettivo – conclude – è continuare a lavorare sodo per aiutare il gruppo a raggiungere risultati importanti e contribuire con la mia energia dentro e fuori dal campo”.
Anema e core. Come la conterranea Serena Brancale canta sul palco dell’Ariston. Una dichiarazione di intenti verso chi ci fa battere il cuore. In questo caso, è scontato dirlo, è ogni singola anima biancorossa.
