Serie A

Bitonto, Stefania Coda non si ferma mai: “Contenta per la Futsal WEC, ora sogno la Nazionale”

Una tappa dietro l’altra. Verrebbe da dire “bruciata” per la rapidità con la quale Stefania Coda raggiunge e conquista anche le mete più lontane, ma questo non deve far passare in secondo piano i meriti di una giocatrice che ha fortemente cercato tutto quel che sta vivendo. Perché il coraggio mostrato quando era poco più di una bambina bussando alla porta dello Sportivamente Amici per chiedere di avere una possibilità di giocare (prontamente concessa), a 16 anni l’ha portata a vestire la maglia del Bitonto vincitore (anche) della Futsal WEC.

“Non mi aspettavo di entrare in Champions, ma mister Marzuoli ha dimostrato di avere grande fiducia e ho cercato di non deluderlo: l’ansia ha ben presto lasciato spazio alla tranquillità e così ho potuto giocare anche la ripresa del secondo match. Non male per la mia età”, sorride.
Spazzato via il ricordo della finale di Supercoppa persa pochi giorni prima con l’Under 19 a Verona. “Anche se il risultato lascia un po’ di amarezza, è stato stupendo esserci. Non è bastato, ma siamo contente della nostra prestazione e del premio di miglior portiere che mi è stato riconosciuto. Ogni volta che accade qualcosa di bello – continua Coda – penso che sto facendo piccoli passi verso l’obiettivo più grande: la convocazione in Nazionale”.

D’altronde, un giovane esempio azzurro ce l’ha proprio in casa: Alexandra Divincenzo ha ricevuto la prima chiamata della sua carriera e parteciperà alla doppia amichevole di Prato tra Italia e Portogallo.
“Ci siamo sentite e le ho fatto i miei sinceri complimenti perché ha lavorato sodo. Sono fiera di lei, è la prova del fatto che con tanto impegno e con una società come il Bitonto alle spalle, si possa arrivare ovunque e quindi un giorno potrò farcela anche io”.

Intanto, la sua vetrina si chiama campionato nella doppia versione Serie A-Under 19. Dopo tanti giorni di stop per la pausa natalizia, la massima categoria riparte dalla trasferta di Cagliari che potrebbe blindare il secondo posto.
“Il futsal mi è mancato tantissimo, la ripresa scolastica un po’ meno – sorride – ma so che studiare è importantissimo. Col Cagliari mi aspetto una gara difficile, nella quale cercheremo di chiudere al meglio la classifica e chissà che non ci sia anche qualche minuto in più in campo per me. L’Under 19? Il girone di andata è stato positivo, ora ci prepariamo per la Coppa perché vogliamo far bene anche in quella competizione”.

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