Dei 23 punti di differenza in classifica tra Audace Verona e la capolista Kick Off non vi è stata praticamente traccia se non nel finale, la parte che ha purtroppo vanificato il grande impegno (e grande gioco) delle scaligere.
“C’è tanto amaro in bocca, abbiamo dato il nostro massimo. Non era una domenica qualunque, volevamo fare un’ottima prestazione soprattutto per Lu, abbiamo giocato davvero bene, riuscendo ad essere anche più pericolose del solito, ma – commenta Caterina Biasiolo – senza riuscire ad essere pienamente concrete. Stiamo dimostrando molto, ma se non è ancora sufficiente, vuol dire che faremo ancora di più. La strada è quella giusta ma su questa strada abbiamo bisogno di raccogliere punti, è tutto qui. In momenti come questi è facile scoraggiarsi, invece noi dobbiamo rimanere focalizzate sull’obiettivo e perseverare”.
Il Lamezia per cambiare passo e chiudere il girone di andata con un successo che potrebbe aprire le porte anche ad altro.
“Il cambio tecnico delle calabresi in questi giorni non è l’unico elemento che avrebbe potuto destabilizzarci. Prima ci sono state le dimissioni del loro presidente e poi il fatto di aver saputo soltanto ieri su quale campo giocheremo (in via eccezionale il Palasport di Sant’Andrea Apostolo Dello Ionio, n.d.c.), ma staremo bene attente a non cadere nella trappola: ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette con trasparenza che non ci sono alternative, è da portare a casa. A questi cambiamenti, dobbiamo opporci con la nostra continuità, seguendo il percorso iniziato quest’estate con il mister”.
Rossi squalificato, Trattenero al suo posto per l’esordio in Serie A come primo.
“La sua assenza è una pecca, ma il lato positivo della cosa è che con Alberto formano un’ottima sinergia: si confrontano continuamente, condividono le strategie di gioco e si conoscono alla perfezione. E poi – carica Biasiolo – ormai sappiamo cosa dobbiamo fare”.
Dicevamo delle possibili soprese. Ebbene sì, la corsa alla Coppa Italia è ancora aperta per l’Audace Verona e dirlo a bassa voce non significa non crederci fermamente.
“Agiremo dove possiamo. Non dipende solo da noi, ma per quella che sarà la nostra parte, noi ci faremo trovare pronte”.
Foto: Federica Arca (Audace Wave)
