Gennaio è per antonomasia il periodo dei nuovi propositi, delle nuove possibilità, delle nuove occasioni. È ciò che cerca anche la Femminile Molfetta che, nonostante una settimana di riposo dai campi non ha perso tempo nel lavorare alla definizione di una rosa ancor più rispondente alle esigenze di campionato.
Un inizio a marcia ingranata che ha visto il debutto nel 2025 con una sconfitta contro il Cagliari, il saluto ad Elodie Soullard, aggregatasi in corso d’opera e il benvenuto a Maya Pellegrini. È stato un lavoro senza sosta per il DS Nicolò Abbattista, con l’intento di mettere a frutto tutta la sua esperienza al servizio della Femminile Molfetta.
“Elodie Soullard è una giocatrice interessante -commenta il DS biancorosso – ma, considerando che questo era il suo primo anno in Italia e in Serie A, aveva ancora molto da apprendere dal punto di vista tattico per adattarsi completamente al nostro campionato. Per questo motivo, abbiamo optato per un cambio che ci permettesse di rispondere meglio alle esigenze della squadra. Maya Pellegrini, dal canto suo, possiede caratteristiche di cui avevamo bisogno: una giocatrice capace di far salire la squadra e di essere decisiva in fase conclusiva. Questo ci consente di avere un equilibrio maggiore e di migliorare il nostro impatto offensivo.”
La necessità di avere una potenza di fuoco maggiormente decisiva è venuta fuori anche durante la gara contro il Cagliari. Prestazione che Abbattista commenta così: “La partita contro il Cagliari è stata lo specchio di alcune difficoltà che abbiamo affrontato in questo campionato. Piccoli errori, che a questi livelli fanno la differenza, e una mancanza di concretezza in fase realizzativa sono stati determinanti ai fini del risultato. Abbiamo creato delle buone occasioni, ma non siamo riusciti a capitalizzarle, e questo ha pesato nell’economia della gara. Dobbiamo lavorare per essere più cinici e attenti, perché sappiamo di poter fare meglio”.
Arriva subito alla prova del 9 Pellegrini, visto il prossimo avversario in calendario. La prima giornata del girone di ritorno prevede infatti il derby pugliese con il Bitonto. “Il Bitonto è una vera corazzata -sottolinea Abbattista – oltre a essere un derby pugliese molto sentito, quindi sappiamo che ci aspetta una sfida difficile. Affrontiamo questa gara con il massimo rispetto per l’avversario, ma senza paura. Ci sarà bisogno di spirito di sacrificio e tanta determinazione per giocare una partita all’altezza e cercare di portare a casa un risultato positivo. Siamo pronti a dare il massimo”.
