Dal 2-0 al 2-2. Il derby con il BoCa Junior ha il retrogusto amaro di un’occasione sprecata, ma il Real Grisignano non si butta giù e mette in tasca un altro punto che lo mantiene al sesto posto della classifica, prima della delicata sfida di Coppa con la Virtus Romagna.
“Era tutto sotto controllo, poi solo tanta confusione – racconta Federica Mutta -. Pressavano tanto, noi non siamo riuscite a mettere ordine e siamo andate un po’ in tilt, senza trovare il modo per tornare sui binari giusti. Pareggio meritato da parte loro, non si può dire il contrario, ma ora andiamo a correggere velocemente gli errori perché domani sarà dura”.
8 punti per il Real Grisignano, 19 per la Virtus Romagna, che proprio domenica scorsa si è laureata campionessa d’inverno mettendo la freccia sull’Hurricane: stando alla classifica, la sfida di Coppa Italia vede i favori del pronostico sbilanciati a favore delle ospiti, ma per Mutta è una gara ancora tutta da scrivere.
“Ci sono due fattori positivi: il primo è che giochiamo in casa (appuntamento domani a Grisignano di Zocco alle ore 20, n.d.c.) e il secondo è che ora conosciamo chi abbiamo davanti: se due settimane fa non sapevamo bene cosa aspettarci dalla trasferta in Emilia Romagna, oggi abbiamo le idee molto più chiare e sappiamo come comportarci per far sì che il finale sia diverso da quello di campionato (4-2, n.d.c.). La Virtus Romagna è una bella squadra e gira bene palla, ma -parlando di alta classifica – anche il CF Scandicci mi ha impressionata, eppure siamo uscite dal campo con un punto, dopo essere state a lungo sul 3-1. Ci auguro davvero di poter ritrovare la vittoria – conclude l’ex Noventa -, perché è da un po’ che ci manca e abbiamo tutte le carte in regola per ottenerla”.
Nel frattempo, un doveroso bilancio del girone di andata.
“Poteva andare meglio, dall’altra parte però ti dico che va benissimo così: stiamo vivendo un campionato completamente diverso rispetto all’anno scorso in cui bene o male abbiamo vinto tutto, molto più impegnativo a livello di partite e allenamenti. Come prima esperienza nel nazionale, abbiamo bisogno di farci le ossa e a volte una sconfitta insegna più di una vittoria”
Un Grisignano che ha voglia di stare insieme nei momenti belli e ancor di più in quelli in cui c’è da remare contro le correnti avverse.
“Tante domeniche, mi capita di dover lavorare prima e dopo la partita, ma – anche se è tosta – non riuscirei a fare a meno del futsal perché con le mie compagne ci si diverte sempre. Capisci di essere nel posto giusto quando gli schemi contano meno dell’intesa creata nel tempo e noi siamo capaci di trovarci ad occhi chiusi. Continuiamo a credere nel gruppo, perché abbiamo ancora tanto da dimostrare”.