La trasferta in casa Virtus Romagna non porta punti (4-2 per le padrone di casa), ma il Real Grisignano ha ben poco da rimproverarsi e incassa anche il sincero incoraggiamento di Jenny Callegaro.
“Non è stata affatto una brutta partita. Peccato solo per quei gol evitabili che ancora incassiamo, ma siamo state brave a tenere tutto aperto fino al 3-2 e se non fosse stato per quel pizzico di sfortuna, chissà… Ce la siamo giocata, forse avremmo potuto farlo ancora meglio, ma la squadra c’era”.
7 punti per le blaugrana e 7 per il Boca Junior, prossima avversaria in un turno che ha una forte componente emotiva: derby, scontro diretto, confronto tra neo-promosse e chi più ne ha, più ne metta.
“Ma sarebbe bastata anche solo la parola derby per caricarci – sorride Callegaro – . Lo abbiamo vissuto nel regionale ed era già molto sentito, a maggior ragione lo sarà nel nazionale. È la squadra che probabilmente conosciamo meglio, arriveremo concentrate e pronte a difendere l’imbattibilità casalinga prolungando il trend. Dopo aver fatto un po’ di rodaggio, ora puntiamo a risalire e farlo tra le mura amiche potrebbe essere un ottimo punto di ripartenza”.
Sarà in casa anche la gara di Coppa del 18 dicembre, di nuovo contro la Virtus Romagna.
“Forse per via del campo che ci permette di esprimerci al meglio, ma la vedo bene. E poi in Coppa siamo prime del mini-girone e vogliamo rimanerci: è vero che in campionato hanno avuto ragione loro, ma i giochi non sono ancora fatti”.
Da tre anni in blaugrana, è stata proprio Jenny a chiudere il ciclo di conferme del Real Grisignano formato Serie B.
“A dire il vero – confessa – io sono sempre stata innamorata del calcio: a causa di una broncopolmonite presa alla fine delle medie, mia mamma mi ha vietato di andarci e mi sono dati ad altri sport. Poi Trevisan mi ha convinta ad andare al Noventa, successivamente è arrivato il Real Grisignano e la mia visione è cambiata: ora è il futsal lo sport più bello del mondo, ma solo perché sono le mie compagne a renderlo tale”.
