Serie C

Futura Bitonto, Barbara Minafra sa come (ri)affrontare il Bitetto: “Più gioco di squadra”

Minafra

Un destro direttamente da casa sua – quello del momentaneo 1-1- per contribuire al definitivo 2-2 contro il Bitetto in campionato. Anche se Barbara Minafra non lo considera tra i più belli, rimane certamente un gol molto importante per la Futura Bitonto che ora può guardare con più ottimismo alla sfida-replay in Coppa Italia.
“C’è un po’ di rammarico – dice subito la 22 – perché abbiamo incassato due reti assurde, una delle quali arrivata dopo che una nostra avversaria ha trattenuto a lungo il pallone, cosa che a parti inverse ci è costata un fallo con ammonizione subita. Da quel momento, però, è scattata la scintilla: la rabbia è diventata motivazione e siamo arrivate al pareggio”.

Un buon punto messo in tasca, ma in Coppa bisognerà fare ancora meglio. “Le abbiamo studiate e, allo stesso tempo, non abbiamo scoperto tutte le nostre carte. Da parte nostra sarà un’altra partita, mentre l’obiettivo sarà lo stesso di ogni sfida: vincere. Come? Con più concentrazione e con un gioco più di squadra che individuale, ma il risultato dovrà essere per forza positivo”.
Dopo la promozione in Serie B di 4 anni fa, Minafra vuole altri dolci ricordi in neroverde. “Nonostante io sia di Bitetto, il mio attaccamento con la città di Bitonto e con questa squadra è molto forte. Bitetto è la novità, la Futura Bitonto è la storia. Sono felice che la società mi abbia fortemente voluta – chiude la calcettista – perché qui mi sento a casa mia, ho trovato un gruppo unito e divertente e sento tanta fiducia da parte di tutte le mie compagne”.

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