Ciò che la Puglia è, ciò che rappresenta, è ben raccontato dal suo stemma: la corona, l’ottagono, i sei cerchi e poi lui, al centro, l’albero di ulivo. Senza dubbio è la rappresentazione iconografica di una terra e un popolo dalle forti radici, longevo e che sa adattarsi a ciò che la natura offre. “E’ la la determinazione e la capacità di non mollare mai la caratteristica fondamentale” racconta Rebecca Pati, laterale in forza alla Femminile Molfetta.
“E’ questo che rappresenta tutti noi nati e cresciuti qui, me compresa. Noi pugliesi siamo calorosi, accoglienti, ma anche molto testardi: quando ci poniamo un obiettivo, facciamo di tutto per raggiungerlo. In campo cerco di portare questa grinta e voglia di fare sempre del mio meglio“.
Della e nella Puglia Rebecca è cresciuta sportivamente e ha vissuto nelle sue diverse realtà. Ora è tornata a casa, letteralmente. Molfetta le ha dato i natali ed ora ne porta alta la bandiera. “Il Molfetta è l’esempio perfetto dello spirito pugliese: lavoriamo sodo, siamo unite e combattiamo fino all’ultimo minuto. C’è una grande passione che ci lega, sia come squadra che come comunità, e questo è tipico della nostra terra. Si sente l’orgoglio di rappresentare la città in ogni partita“.
Lo spirito combattivo e il quadrato attorno alla propria realtà sta letteralmente spingendo le biancorosse in un campionato di Serie A molto competitivo. Anche quando si tratta di affrontare squadre nei promosse come il CMB. “È stata una gara intensa e combattuta, dove abbiamo dimostrato carattere e compattezza. Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma abbiamo tenuto bene il campo e ci siamo meritate il punto, anzi posso dire peccato per i 3 punti. Come squadra abbiamo mostrato segnali di crescita, e anche a livello personale sono soddisfatta del contributo che sono riuscita a dare, ma so che posso fare ancora meglio“.
Il prossimo avversario in calendario sarà un’altra sfida impegnativa ma, dalle parole di Pati, non proibitiva, almeno dal punto di vista dell’approccio. “Mi aspetto una partita difficile, perché Falconara è una squadra molto forte e con tanta esperienza. Per tener loro testa dobbiamo restare concentrate per tutta la gara, giocare con intelligenza e sfruttare al massimo le occasioni che avremo. Sarà fondamentale mantenere la stessa grinta che abbiamo mostrato col CMB, senza paura di affrontare una grande squadra“.
