A corrente alternata, come è comprensibile che sia all’inizio di un nuovo percorso. Il Real Grisignano non riesce a dare continuità alla vittoria contro il CLT Terni, ma allo stesso tempo vede tutto il buono che c’è dietro il ko contro la capolista Futsal Hurricane.
“Anche se abbiamo affrontato la gara cariche e convinte di noi stesse – racconta Denise Zanin – il risultato ha premiato loro, che sono state più brave a sfruttare le occasioni. Credo che sia stato un 4-0 un po’ bugiardo perché anche noi ne abbiamo avute parecchie, se non di più, ma il portiere avversario non ha voluto lasciarci gioie. In ogni caso, abbiamo fatto la nostra bella figura contro chi è in B già da qualche anno ed è ancora imbattuto in questa stagione. Ora c’è voglia di aspettarle in casa nostra al ritorno”.
Nel frattempo, le blaugrana continuano a farsi le ossa contro affrontano un’altra tra le rivali più esperte del girone: quel CF Scandicci che tanto conserva dell’ossatura del Pelletterie.
“In allenamento ci siamo dette di lasciare alle spalle il ko e pensare alla prossima. Noi abbiamo 6 punti, loro 10: è troppo importante cercare di fare il colpaccio, aspettando poi uno scivolone che ci permetta di superarle. Insomma, si è capito… il mio bicchiere è sempre mezzo pieno”, ride l’ex Noventa.
Ma deve esserlo anche quello di Nilo Azzolin, che tre estati fa ha seguito un’iter controtendenza: prima ha iscritto il Real Grisignano al campionato e poi ha allestito il roster, pescando proprio dalla società allenata da Flavio Maso, ora nello staff realino.
“Io sono sempre stata al Noventa, la squadra del mio paese, sin dal lontano 2011. Sono stati Trevisan e Maso a farmi conoscere il futsal e a farmi iniziare questa avventura, dalla Juniores alla prima squadra. Il Noventa è stato davvero il mio primo amore, ma col Covid le risorse sono venute a mancare e siamo rimaste in poche. Eravamo indecisi se fermarci o partecipare ad un campionato amatoriale, quando si è fatto avanti il presidente Azzolin chiedendo alle 5-6 scapestrate che eravamo di unirsi al Grisignano. Aspettava solo il nostro sì – sorride – ma il resto era tutto già stato fatto prima di conoscere la risposta. Il resto lo sapete”, sorride. “Siamo tutte ancora qui, felici di quella scelta fatta col cuore e della bella famiglia allargata che siamo”.
