Da 1-3 a 3-3 contro la capolista Reggio Sporting Club, in 10 secondi di pura follia sportiva. Cose dell’altro mondo. Anzi, no. Cose da Levante Caprarica, squadra che nel proprio vocabolario non annovera il verbo “mollare” e che proprio per questo motivo sta stretta nel pari di domenica scorsa.
“Dal mio punto di vista abbiamo perso due punti, perché – spiega Rocio Sevilla – fin dall’inizio abbiamo avuto noi il controllo della partita. Nel primo tempo, loro si sono difese molto bene e hanno segnato tre gol in contropiede. Nel secondo tempo abbiamo continuato con lo stesso andamento, ma è servito il portiere di movimento per riuscire finalmente ad approfittare delle chiare occasioni da gol create”.
Due ne ha trasformate proprio lei, la spagnola dei 10 titoli vinti con l’Atletico Madrid, che ha portato la sua esperienza in giallonero.
“Non sono mai stata individualista, preferisco di gran lunga i tre punti ad un gol, così come preferisco un assist alla gloria personale. Ma è anche vero che questi due gol hanno un significato molto speciale per me, ripensando a quello che ho passato un anno fa: pur avendo avuto diverse offerte, per me era impensabile l’idea di tornare a giocare. E allora questa doppietta è per le persone che per me ci sono sempre state, sia nei momenti belli che in quelli brutti. Entrare in campo, godere di questo bellissimo sport e segnare: senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe stato ancora possibile. Ringrazio in particolar modo una persona che domenica mattina è stata al telefono con me, riuscendomi a trasmettere la giusta tranquillità per affrontare la partita nel migliore dei modi. E ovviamente non dimentico mio padre, che mi guarda dal cielo: sono certa che da lì, lui riesca lo stesso a darmi forza”.
Altra partita, stesso coefficiente di difficoltà: anche la Salernitana, infatti, occupa la vetta della classifica.
“Mi aspetto una gara molto difficile, contro una squadra che sta facendo un buon lavoro e ha brave giocatrici. Massimo rispetto dell’avversaria, ma noi vogliamo i 3 punti e piena ho fiducia in ognuna delle mie compagne. Abbiamo tanto da migliorare, sia a livello collettivo che individuale, ma con la giusta concentrazione riusciremo a fare una grande prestazione. Dal primo momento che sono arriva qui – continua Rocio – mi sono sentita a casa: approfitto perciò di questa intervista per ringraziare ogni membro del team Caprarica, dallo staff tecnico al presidente, e ovviamente la mia squadra. Per me è un vero onore farne parte e imparare tanto dalle mie compagne, a livello sportivo e personale. Grazie di vero cuore. Un sogno che mi piacerebbe realizzare col Levante? Poter giocare i playoff e la Coppa Italia con questa società, ma – chiude Rocio – solo il tempo ci dirà dove potremo arrivare”.
