L’abbiamo conosciuta grazie alle prestazioni messe in campo durante la Champions disputata al Palabadiali due anni fa, in forza alla formazione ungherese del Daec. Da li, Lilla Torma ha preno la direzione del Bel Paese scegliendo l’Italia come luogo ideale per mettersi alla prova. Prima con il Futsal Pistoia, in serie B, ora con la Femminile Molfetta. “Ho sempre voluto mettermi alla prova all’estero, in uno dei campionati di più alto livello. Penso che l’Italia sia un posto ideale per questo. E’ così che, quando ho avuto l’opportunità di trasferirmi qui, l’ho presa al volo.
Nel primo anno, con il Pistoia. Mi sono trovata molto bene ma il mio obiettivo rimaneva sempre disputare la Serie A. E’ così che, quando il Molfetta mi ha contattata, ho colto l’occasione al volo. La Femminile Molfetta – racconta l’estremo difensore biancorosso – è una squadra che ha subito diverse trasformazioni rispetto allo scorso anno. In pratica, è una formazione tutta nuova. E’ composta da giocatrici molto giovani, desiderose di migliorare e con un forte desiderio di imparare. Per me, un bonus in più è sicuramente la presenza di Viktória Horváth, anche lei ungherese e che come me ha deciso di far parte della Femminile Molfetta. Sto bene qui e penso che la squadra sia nella condizione di un miglioramento continuo.
Miglioramento è la parola d’ordine anche per Torma, impegnata a difesa dei pali biancorossi. Una nuova sfida, con l’asticella sempre puntata in alto. “La Serie A – spiega Lilla Torma – ha un livello molto superiore rispetto alla Serie B, così come alla massima serie ungherese. Per questo è una sfida totalmente diversa ma che sto apprezzando tantissimo. Credo di essere stata capace di adattarmi alla serie abbastanza rapidamente. Ho tantissimo lavoro da fare durante le partite, ma non mi interessa. Voglio mettere in campo prestazioni di livello per tutto il campionato, aiutando la squadra a raggiungere il miglior risultato possibile. Se riuscissimo a concludere l’anno tra le prime otto squadre sarei felice. Faremo tutto il necessario per far si che questo desiderio diventi realtà”.
Domenica è arrivato un ulteriore punto utile alla causa, in casa contro il Verona. Un pareggio a reti inviolate. “Considerando la partita, credo che sia il giusto risultato” commenta. “E’ piuttosto raro che una partita di calcio a 5 termini con un punteggio simile. Entrambe le squadre hanno avuto occasioni per segnare ma, davanti alla porta alla fine a volte si è sbagliata la conclusione o non siamo rimaste concentrate al cento per cento. La squadra ha svolto un lavoro difensivo eccellente ed è così che non abbiamo subito reti. Sento che le cose stiano iniziando ad ingranare e sono molto contenta di questo”.
Defense go, sarà anche il diktat di domenica prossima, quando l’avversario sarà il Pescara. “Sono certa che sarà una partita dura, dato che il Pescara è una delle squadre più forti della Serie A. Hanno giocatrici di prima categoria, che vestono anche la maglia della loro nazionale. Penso a Rafa Pato, Gaby Vanelli o Taty. Ci stiamo preparando come facciamo per qualsiasi altra squadra. Personalmente, scendo in campo per ogni partita con l’obiettivo di conquistare uno o più punti. Potremmo non essere le favorite, ma conoscendo le mie compagne di squadra, sono sicura che tutti daremo il massimo in campo. Penso che ci concentreremo sulla difesa e se riusciremo a sfruttare al meglio le ripartenze, potremo rendere la partita competitiva”.