Avrebbe potuto essere un’insidia, ma il Bitonto l’ha trasformata in un’altra vittoria senza troppo affanno che la tiene ad un passo dalla vetta: 8-3 a domicilio col CMB e sesto risultato utile alla vigilia di un dicembre di fuoco.
“Ognuna di noi cerca sempre di dare il massimo e questo è quello che conta – commenta Alessia Grieco -. A volte può capitare di approcciare male una partita o di non giocare in maniera lucida, ma in fondo c’è sempre tanta voglia di fare bene che alla fine ci porta ad emergere”.
E parlando di evidenze, ecco un dato da analizzare: i 7 centri che la numero 20 ha già messo a segno.
“Mi sento bene, sto bene con le compagne e penso che la nostra armonia di gruppo sia anche una conseguenza anche dello star bene fisicamente, grazie ad uno staff che ci motiva e ci fa lavorare col sorriso. Ma in realtà – sottolinea Grieco – i gol non fanno capire se sei in forma: chi vede le partite con attenzione sa quanto una giocatrice possa essere brava, e soprattutto utile per la squadra, anche se non è sul tabellino. Certo fa piacere segnare, ma se non arriva l’importante è la vittoria del collettivo”.
Come dicevamo, un dicembre di fuoco con la Champions a rubare l’occhio e ad aprirlo c’è proprio la sfida contro chi quella competizione l’ha vinta nel 2022.
“Sarà assolutamente una grande sfida, in cui bisognerà iniziare già da subito ad essere concentrate. Pazienza è la parola chiave: soprattutto nei big match, la fretta può portare ad errori evitabili che poi costerebbero caro. E contro le marchigiane non può succedere. Pensando alla Champions – chiude emozionata Grieco – giocarla per la seconda volta dà una sensazione inspiegabile: se è vero che da una parte c’è ancora un po’ di amaro in bocca per la finale persa per un soffio, dall’altra sono felice perché ci siamo di nuovo e non vediamo l’ora di scendere in campo”.