Puntuale, infallibile. La legge dell’ex colpisce come sempre e contribuisce ai primi tre punti esterni del Città di Falconara. Se Elpidio dà il via alla rimonta e Ferrara sigla il sorpasso, è Georgia Balardin a chiudere il poker imposto alla Vip con due gol che si aggiungono all’assist per il momentaneo 2-1.
“È stato bello tornare in un posto che per me è casa, avendo di fronte una squadra che ho rappresentato per 4 anni come capitano e che mi ha dato la possibilità di crescere come persona. Per questo alla prima rete con la mia nuova maglia non ho esultato: per rispetto delle mie ex compagne, della società e dei tifosi. La seconda, infatti, è stata per tutti i bambini della Godigese che ho allenato per 3 stagioni e che hanno riempito un terzo del palazzetto con le loro voci, i loro sorrisi e i loro striscioni dedicati a me. Mi fa piacere che tra noi sia rimasto un bellissimo rapporto, tramite i genitori ci sentiamo sempre. Mi hanno chiesto di arrivare in finale, così faranno un autobus per venirmi a vedere – sorride -. A parte questo, però, è stata una partita difficile e che ci ha messe a dura prova: è servita tanta pazienza, ma sono felice del risultato”.
“Ballo, ballo, ballo con Balardin”. Anche se a distanza, il pubblico citizens l’ha finalmente cantato e ora spera di ripetere il coro tra le mura amiche del PalaBadiali.
“Mi trovo molto bene col club, con le ragazze e con tutti i nostri sostenitori che ci riempiono di calore. A Falconara si respira futsal e questo grazie ad una squadra che è riuscita ad arrivare sul tetto del mondo nel 2022. Ora che sono qui, capisco meglio tutto il lavoro che c’è stato dietro. Mi sento privilegiata ad essere parte di questo progetto: passo dopo passo, andremo insieme verso i nostri obiettivi”.
Strani giri fa il futsal. Soltanto 6 mesi fa, Balardin guardava da casa Falconara-TikiTaka, ultima gara della stagione delle citizens al PalaBadiali, e ora la giocherà dal vivo. I playoff sono ancora lontanissimi, ma la sfida alle finaliste di Coppa Italia, scudetto e tricolore sarà comunque adrenalinica.
“Quel palazzetto pieno mi aveva emozionata già allora – ricorda la numero 7 -, nonostante la sconfitta sono rimasti tutti accanto alla squadra, condividendo lo stesso dolore di chi era in campo e offrendo conforto. Domenica sarà un’altra partita tosta, ma spero di divertirmi. La legge dell’ex? Mmm… loro hanno Bouti e Solde, noi “soltanto” Leti. A questo punto toccherà a lei segnare una doppietta…”, ride.
Foto copertina: Carlo Silvestri