Stesso passo del Bitonto, a tre punti dalla vetta. Grazie al blitz di Cagliari (0-2 al PalaConi), il Pescara rimane agganciato alla parte alta della classifica e aggiunge mattoncini preziosi al suo percorso.
“Forse ci è mancata un po’ di cattiveria perché le occasioni create sono molte più di quel che dice il risultato, ma possiamo ritenerci soddisfatte – dice Federica Belli, sul tabellino insieme a Taty -. Riuscire a riportare in campo quanto fatto in allenamento non è mai scontato, ma noi ci siamo riuscite soprattutto nella ripresa. Tre punti meritati”.
A segno in 3 delle prime 4 gare disputate, la numero 9 biancazzurra ha approcciato alla grande la stagione. “È uno degli obiettivi che mi sono prefissata: voglio segnare, non in modo egoistico ovviamente. Ma cercando di rendere il mio contributo costante, anche sotto il profilo realizzativo. C’è tanto da lavorare, ma mi sento bene e la squadra è forte. Ora ci serve solo un po’ di tempo: più ne passerà e più impareremo a conoscerci”.
Ma i primi miglioramenti sono già sotto gli occhi di tutti.
“Se con la Vip siamo inciampate per frenesia, con una pressione troppo alta che ha permesso all’avversaria di lanciare lungo sul pivot costringendoci a dispendiosi ripiegamenti difensivi, col Cagliari abbiamo gestito con pazienza le diverse fasi del gioco. E così faremo anche con un Molfetta da non sottovalutare, anche se – e lo dico senza presunzione – il focus è tutto su di noi: mister Ampi ci chiede un lavoro molto specifico sul quale ci stiamo allineando, ma questo richiede tanta attenzione. Che Pescara siamo? Una squadra con tanta qualità, ancor più rispetto al già validissimo gruppo dello scorso anno. Peccato solo per la momentanea assenza di Manieri: è una giocatrice in grado di disegnare futsal da ogni zona del campo, ma col suo rientro saremo ancora più compatte”.
Foto: Luca Terzini e Debora Braga