Settimana di onde altissime in casa Soccer Altamura. Come è ormai noto, la sconfitta contro la Virtus Cap San Michele non è stata senza conseguenze: Rispoli e il suo vice Todaro hanno rassegnato le proprie dimissioni, saluti seguiti poi da quelli delle giocatrici Di Sanza e Carrubba. A cercare di fare il quadro della situazione è allora Ellen Castro.
“Una sconfitta molto pesante per cui non abbiamo alibi, anche se quest’anno l’arbitraggio sta lasciando un po’ a desiderare. Quel gol non convalidato ci avrebbe spronate, ma avremmo dovuto approfittare meglio di tutte quelle opportunità che ci siamo create e che avrebbero potuto chiudere prima la partita. Purtroppo, come si è visto nelle partite precedenti, ci mancano cattiveria e lucidità sotto porta. Per quanto riguarda i cambiamenti nel mezzo di una stagione avviata da poco, è logico che siano stati un po’ destabilizzanti, ma ho imparato che non tutti i mali vengono per nuocere”.
Prontamente risolto, ad esempio, il nodo in panchina con l’arrivo di mister Raffale Colaianni – “subito a disposizione e molto preparato”, dice Castro, ma ora la vera scossa, come richiesto dalla società, deve arrivare dalle giocatrici.
“Il presidente ha usato parole molto dure che ci hanno toccate, ma in un momento critico ci sta, anche se alcune cose ascoltate così si possono fraintendere. Vogliamo con tutte le nostre forze dimostrare quanto valiamo per far sì che la Soccer Altamura e la nostra tifoseria ritrovino la fiducia in noi, ma serve anche nei confronti di noi stesse. Fino a quel momento, però, inutile guardare la classifica. Siamo consapevoli di non aver dato il nostro meglio nelle ultime partite e purtroppo il futsal è questo: se non metti la palla dentro non puoi vincere”.
Promemoria per Pescara. “Assolutamente, domenica prossima scenderemo in campo con un’altra prospettiva e la giusta grinta per poter finalmente portare a casa i tre punti”.