Serie B

Lucy Campanile: “Che squadra saremo? Un Levante Caprarica che non si accontenta”

Quattro test match, una presentazione in grande stile in Piazza Vittoria alla presenza del Sindaco Paolo Greco e ora il via ufficiale. Il Levante Caprarica si presenta ai nastri di partenza del girone D della Serie B dopo un intenso mese di lavoro.
“Anche se è arrivata a 5 giorni dal nostro raduno, l’amichevole col Bitonto ci ha permesso di fare esperienza: non capita tutti i giorni di confrontarsi con campionesse di quel calibro e comunque ho visto buone cose, così come è stato contro il CMB – commenta coach Lucy Campanile -. Col Veglie un altro passo avanti ed infine, contro la Virtus Cap San Michele abbiamo disputato un ottimo secondo tempo in cui siamo state sempre lì davanti. Quest’anno ci sono tre nuove giocatrici da integrare (Rocio Sevilla, Veronica Privitera e Amanda De Souza, n.d.c.), ma mi ritengo soddisfatta della nostra prima fase”.

Non resta che vederle tutte ufficialmente all’opera con una maglia nuova di zecca, presentata con un bel video emozionale girato per le vie di Caprarica.
“La scelta di accompagnare le immagini alla voce della telecronaca della prima fase nazionale di Coppa è stata il valore aggiunto, è stato bello rivivere la nostra storia partendo da lì. Ancora più bello, poi, è stato vedere la divisa del Levante indossata da bambine che stanno crescendo giorno dopo giorno nella nostra scuola calcio: mi auguro che per loro possa esserci presto un posto in prima squadra”.
Sarà la sfida con la Woman Napoli ad aprire la stagione del Levante Caprarica. E Campanile drizza le antenne.
“Ho vissuto a Napoli e so che ti forgia come nessun’altra città. A prescindere dal valore tecnico e tattico, la “cazzimma” è sempre un’arma in più da tenere a bada, e sarà così con tutte le squadre campane che incontreremo. Ma casa nostra è anche il nostro fortino, ci ha aiutate durante questi anni e spero che possa farlo ancora grazie ai nostri tifosi che hanno già fatto “irruzione” durante la presentazione. A modo nostro, ci faremo sentire anche in campo”.

Prima campionato, poi subito Coppa Italia contro l’Aradeo il prossimo 20 ottobre. “Da parte loro tante conferme più un paio di innesti, praticamente il modus operandi della nostra prima stagione. Si tratta di un derby, giocheremo anche d’orgoglio. La nuova formula? È stimolante incontrare tante squadre diverse, ma dall’altra parte la divisione territoriale – col passaggio del turno che spetta solo alla prima – rischia di escludere tante realtà forti, a beneficio di altre che in contesti diversi difficilmente avremmo potuto vedere in Final Eight”.

La prima trasferta di regular season sarà invece il 27 ottobre contro l’Academy Canicattì. “Una sfida inedita e ce ne saranno altre, ma vogliamo capire subito in che direzione ci porterà questo campionato. In tante, lavorano ormai con una base solida, rinforzata da 1 o 2 colpi mirati. In questo modo la Virtus Cap San Michele ha vinto una Coppa Nazionale ed è anche la nostra filosofia: avere uno zoccolo duro e mixarlo all’esperienza di qualche volto nuovo. Mi piace questa amalgama e mi piace l’approccio di chi è arrivato da poco ed è già venuto a dirmi che da qui non se ne andrebbe mai, senza neanche sapere che percorso ci aspetta. Non è campanilismo: Caprarica ti entra subito nel cuore”.

La perla sportiva del Salento che, insieme all’Aradeo, rappresenterà il tacco d’Italia nella serie cadetta.
“Non ci poniamo obiettivi per non dare inutili pressioni, ma sta di fatto che vedo il livello in allenamento e in partita pretenderò lo stesso standard. Non saremo un Levante che si accontenta, ma – chiude Campanile – una squadra che vorrà imporsi tutte le domeniche”.

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