Serie A

CMB, Schinaider ha le idee chiare: “Non manca nulla per fare bene”

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Un profilo da Serie A. E’ così che il DS del CMB Pascale ha descritto Rafaela Schinaider, universale brasiliana classe 2000 entrata in estate a far parte del gruppo lucano alla sua prima esperienza nella massima serie femminile.
Ha già dato prova delle sue qualità Rafa, entrata oramai a far parte della quotidianità non solo di squadra ma di tutta la cittadina di Salandra.

“E’ bellissimo stare qui – dichiara la numero 4 – E’ la mia prima esperienza in Italia e non poteva che iniziare meglio, in un ambiente più che positivo”.  Un fattore chiave per la calcettista verdeoro. E non di certo perché le manca esperienza. “Vengo da tanti anni nella Chapecò (squadra che ha dato i natali sportivi a tantissime campionesse che hanno calcato la nostra Serie A), ho avuto modo di giocare e vincere. L’Italia rappresenta una sfida. Un paese nuovo, una lingua nuova, compagne e sistema di gioco tutto da imparare. Ma sono positiva perché non manca nulla per poter fare bene. Anche se – confida – essendo la prima volta lontano da casa, mi manca un po’ la mia famiglia. Non sono mai stata così a lungo lontano da casa”.

La dimostrazione delle sue qualità e potenzialità è arrivata già nel pre-campionato, a suon di reti. “Devo e dobbiamo lavorare molto per mettere in luce, tutte, le nostre peculiarità. Una squadra nuova ha bisogno di tempo per scaldare i motori”. Il rigore parato da Carturan nella prima di campionato? Tutto nella norma. “Giocare a futsal significa affrontare avversari che, come te, hanno voglia di dare tutto per vincere. Se non si prova non si arriva da nessuna parte. Segnare, così come provare a fare gol e magari trovare un portiere bravo davanti, fanno parte del gioco. Lo rendono così divertente. Se fosse scontato nessuno ci giocherebbe. O lo guarderebbe”.

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C’è la voglia di realizzare, non il peso e, per una giocatrice appena arrivata, in una squadra alla sua prima in A, non è affatto scontato. “Vogliamo uscire dal campo senza rimproverarci nulla. Perdiamo dando il meglio di noi? Bene. Vinciamo dando il meglio di noi? Benissimo. Non voglio lasciare nulla di non vissuto in questa esperienza. E nulla di inespresso delle mie qualità”.

L’obiettivo è doppio: migliorare e migliorarsi come gruppo. “Stiamo crescendo allenamento dopo allenamento. La vittoria contro il Lamezia ci ha dato morale ma anche la reazione nella prima contro la Kick Off. Tutto quanto sottolinea quanta potenzialità ha la nostra rosa, e quanta ne ha la squadra tutta, dai mister ai dirigenti”.

Come tutti, anche Rafela Schinaider approfitterà della sosta per conoscere ancora un po’ meglio una lingua nuova, usanze nuove, compagne nuove. “Ci stiamo ritagliando momenti tutte insieme anche fuori dal campo. Trovare la giusta sinergia è importantissimo, riuscire a costruire un gruppo coeso – conclude – ancora di più e siamo su una buonissima strada. Così possiamo lavorare meglio per affrontare e vivere quest’avventura”.

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