Serie C

Veneto, Francesca Basso riavvolge il nastro del Torneo delle Regioni: “Momenti indimenticabili”

Abbiamo “agganciato” Francesca Basso nel lungo viaggio di ritorno dalla Calabria per una chiacchierata a caldo sull’ impresa e della vittoria del Veneto femminile al Torneo delle Regioni di Calabria 2024.

-Ciao Francesca, innanzitutto complimenti per questa tua quinta vittoria in due anni con il tuo club e con la rappresentativa veneta.
Partiamo dalla finale, una gara incerta nel primo tempo e un secondo tempo perfetto della tua squadra che è andata ripetutamente a segno contro le padrone di casa della Calabria. Raccontaci di questi 40′ di ottimo futsal amaranto.
“Ciao Enrico, grazie mille! Sì, è stata davvero un’esperienza incredibile. La finale è stata una partita equilibrata nel primo tempo. La squadra della Calabria ha dimostrato di essere un avversario determinato. Tuttavia, nel secondo tempo ci siamo liberate della tensione, siamo riuscite a trovare il nostro ritmo e abbiamo cominciato ad esprimere il nostro miglior gioco. Siamo state molto efficaci in fase offensiva e abbiamo capitalizzato le nostre occasioni, andando ripetutamente a segno. Tutte noi eravamo concentrate e determinate a portare a casa la vittoria per il Veneto.”

-I tuoi gol in finale hanno dato la scrollata definitiva alla gara. Il primo con un passaggio al cioccolato di Chiaradia che definirei gianduiotto perché in verticale per il tuo mancino sottoporta infallibile. Il secondo con uno slalom coast to coast che ha liberato il destro a botta sicura. In quelle tue due fughe verso la porta avversaria cosa ti è passato in mente prima e dopo le realizzazioni?
“Concordo! Quel passaggio è stato perfetto. Quando l’ho visto partire sapevo che dovevo essere pronta a sfruttare al massimo l’opportunità. Dopo aver segnato il gol, mi sono sentita davvero contenta. Per quanto riguarda il secondo gol, lo slalom coast to coast è stato più istintivo. Ho visto che c’era lo spazio e ho puntato la porta. Dopo il gol, ho provato una miscela di gioia e sollievo, sapendo che quel gol stava contribuendo a portare la vittoria alla nostra squadra. Sono stati momenti intensi, ma incredibilmente gratificanti. Per me era l’ultima partita al Torneo delle Regioni e averla conclusa così è stato emozionante.”

-A fine gara le premiazioni che hanno messo in evidenza la gioia di tutte le atlete venete, l’abbraccio sincero a consolare le avversarie e i festeggiamenti dei fratelli dell’Under 15. Tre momenti che ti chiedo di rivivere a tuo modo.
“Vedere la gioia sul volto di tutte le mie compagne di squadra durante le premiazioni è stato un momento indimenticabile. È il frutto di mesi di sacrifici, impegno e dedizione. Abbiamo festeggiato insieme, abbracciandoci e condividendo quel momento speciale che resterà nei nostri cuori per sempre. Il saluto alle avversarie è stato un gesto spontaneo, ma pieno di significato. Anche se eravamo rivali sul campo, c’era un rispetto reciproco per il duro lavoro e l’impegno che entrambe le squadre avevano messo nella competizione. È un momento di sportività e fair play che dimostra che il calcio è anche un gioco che unisce e crea legami. I festeggiamenti dei fratelli dell’Under 15 sono stati davvero commoventi. Vedere il loro sostegno e la loro felicità per la nostra vittoria è stato davvero speciale. Abbiamo condiviso ogni fase del torneo, incoraggiandoci e sostenendoci, e vedere la loro gioia per il nostro successo ha fatto veramente piacere.”

-Naturalmente per arrivare a questo successo avete dovuto affrontare altre 5 gare. Quali sono stati i momenti più difficili e come li avete superati ?
“Giocare 6 partite in 7 giorni è stato un percorso lungo ed ogni partita ha presentato le proprie sfide e difficoltà. Sicuramente partire con il piede giusto è la sfida più importante: nonostante i raduni, non è facile creare un’identità di gioco in modo così rapido. Per ogni partita abbiamo adattato il nostro gioco. È stato fondamentale mantenere la calma e giocare con intelligenza, sfruttando le nostre abilità tecniche per superare gli avversari.Ogni sfida ha richiesto un approccio diverso, ma ci siamo sempre unite come squadra per superare gli ostacoli. Abbiamo lavorato sodo ogni giorno per prepararci al meglio e abbiamo mantenuto una mentalità positiva anche nei momenti difficili. La nostra determinazione e il nostro spirito di squadra sono stati fondamentali per superare ogni sfida e raggiungere la vittoria finale.”

-Un successo oltre alle vostre qualità si costruisce con un grande unione d’intenti con le compagne, con lo staff tecnico con il vostro mister Carlos Bruno ,con i dirigenti di squadra e con dirigenti del Comitato Figc Veneto. Cosa ti senti di dire loro ?
“Vorrei ringraziare di cuore tutte le persone che hanno contribuito al nostro successo. Un enorme grazie alle mie compagne di squadra. Senza il vostro impegno, la vostra dedizione e il vostro sostegno, non avremmo potuto raggiungere questo traguardo. Siete state incredibili e sono orgogliosa di aver giocato al vostro fianco.Un ringraziamento speciale va al nostro allenatore Carlos Bruno per i preziosi consigli, l’immenso supporto e la passione che ci ha trasmesso, e a tutti i membri dello staff che ci hanno preparato e seguito al meglio in ogni momento. Un grazie ai dirigenti di squadra e dei dirigenti del Comitato FIGC Veneto. Sapere di avere un supporto così solido e dedicato ci ha dato la forza e la determinazione necessarie per dare il massimo in campo. Infine, vorrei ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e incoraggiato lungo il percorso, anche se da lontano. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile successo.”

-Due tue compagne realine hanno percorso 2000 e più chilometri per portarti una cosa che ti eri dimenticata, quanto ti ha motivato questa loro visita e quanto ti hanno spronato a distanza le tue compagne del Real Grisignano?
” La visita delle mie compagne è stata incredibile. Dimostra il vero spirito di squadra e la dedizione che c’è tra di noi. Il fatto che abbiano fatto un così grande sforzo per assistere alle partite mi ha motivato enormemente e non posso che ringraziarle di cuore. Anche se non erano fisicamente presenti, il sostegno delle mie compagne del Real Grisignano mi ha sempre incoraggiato a dare il massimo. Sapere di avere il loro appoggio mi ha dato fiducia e determinazione, e mi ha spinto a dare il meglio di me in ogni momento della competizione. Sono davvero grata di avere delle compagne così straordinarie che sono sempre al tuo fianco, sia nei momenti di gioia che in quelli di difficoltà.”

-I tuoi fratelli hanno conquistato nel calcio la promozione in prima categoria come tu la promozione in serie B.
Cosa ti hanno detto dopo che hai vinto lo scudetto?
“A loro modo i miei fratelli sono stati felici e orgogliosi di me dopo aver conquistato la promozione in B ed io per la loro promozione in prima categoria. Ci siamo sempre sostenuti a vicenda nei nostri rispettivi percorsi nel calcio durante questi anni e i risultati di quest’anno sono stati una vera soddisfazione per entrambe le parti. Vorrei però dedicare queste vittorie ai nostri genitori perché fin da piccoli ci hanno sempre seguito e supportato in ogni modo possibile. Aver condiviso questo traguardo con la mia famiglia è stato veramente un bel momento.”

-Vincere non è mai facile ma ripetersi è ancor più difficile. In questa stagione hai bissato le vittorie in campionato e Torneo delle Regioni, Francesca riuscirà a mantenere il consueto profilo Basso (è solo un gioco di parole)?
“Me lo aspettavo un gioco di parole! – ride -. È vero, mantenere un alto livello di prestazioni e ripetersi dopo una vittoria è sicuramente una sfida. Tuttavia, continuerò a lavorare sodo e a dare il massimo in ogni partita. So che ci saranno nuove sfide da affrontare, ma sono pronta ad affrontarle con la stessa dedizione e passione di sempre. Cercherò di mantenere il mio profilo “Basso” in campo e allo stesso tempo continuerò a puntare sempre più in alto (ti rispondo con un altro gioco di parole), giocando con determinazione e impegno, e sperando di contribuire ancora al successo della mia squadra.”

-Avrei tante altre curiosità da soddisfare, ma forse Francesca sei arrivata a casa con il medaglione al collo e con la Coppa da accarezzare e quindi ti lascio riposare .( Il riposo della leonessa tra le leonesse e le immense realine)

Ti ringraziamo tanto però le tue prestazioni sportive quelle delle tue compagne del Real e del Veneto, ci hanno fatto vivere settimane e settimane di serenità con tanti bellissimi successi sportivi.

Articolo di Enrico Guidotti

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