Giovanna Buono e la Futura Bitonto insieme, ancora una volta. Tre capitoli della stessa storia d’amore iniziata ai tempi del Bitonto in Serie C. La cavalcata delle neroverdi, ormai, la conosciamo tutti. Ma la sue “sorelle” ripartono ora proprio dal regionale, sperando in una strada che sia – con i dovuti tempi – altrettanto gloriosa.
“Dopo un triennio con questo colori sono passata alla Nox Molfetta, per poi tornare a Bitonto a dicembre. Quell’anno abbiamo conquistato la promozione in Serie A2, ma – a causa del mio lavoro – questa si è rivelata una categoria troppo impegnativa e ho detto sì al Mola. Nel frattempo, però, il legame con la società è rimasto forte: mi avevano detto che questa sarebbe stata sempre casa mia ed infatti eccomi di nuovo qui”, racconta.
Suo il primo gol della stagione della Futura che, nonostante l’ottima prestazione, non è purtroppo bastato per ottenere almeno un pareggio contro l’Aradeo.
“Oltre a quella della rete, mi sono capitate almeno altre 3-4 occasioni, ma il portiere avversario è stato bravissimo. La squadra c’è, il problema è che il campionato è iniziato in anticipo rispetto alle nostre previsioni e abbiamo avuto poco tempo per prepararci. Dobbiamo conoscerci a fondo e lavorare tanto per accelerare il nostro processo di crescita”.
A Bitonto non ritrova solo “casa”, ma anche Roberta Belcore, sua ex compagna di squadra (ora collaboratrice tecnica delle pugliesi) che per prima le ha consigliato il futsal.
“Nella mia vita c’era sempre stato il calcio: a 14 anni ero nella primavera della Pink Bari e poi ho iniziato ad allenarmi con la squadra che ha vinto la Serie B. A quel punto, però, i parametri della società sono cambiati e ho deciso di andare via. Su insistenza di Roberta ho iniziato nel Modugno e da lì, durante un’amichevole, il Bitonto mi ha notata. Quale sport preferisco tra calcio a 11 e futsal? Sicuramente il secondo: è dinamico, veloce e ti permette di essere costantemente al centro dell’azione. Come detto – continua Buono – il lavoro mi impone dei limiti di categoria, ma spero che quest’anno mi serva per migliorare perché non si smette mai di imparare. A livello collettivo – conclude – sono sicura che pazienza e impegno ci aiuteranno a raggiungere tutti gli obiettivi”.