E’ stato necessario mettere da parte la delusione per il risultato di gara 1 in quel di Falconara. E’ stato necessario fermarsi un attimo, accettare la situazione e ripartire subito perché i giochi non sono ancora fatti e ogni scenario è ancora possibile.
C’è un titolo da difendere e un onore da rispettare. “Gara 1 è stata una partita spettacolare – sottolinea Taty ripensando al match della scorsa settimana – Tirata, difficile ma bellissima. Solo il risultato non è stato a nostro favore. Abbiamo giocato come sappiano, mettendo in campo una trama all’altezza della situazione.
Dobbiamo sovvertire il finale stavolta, per potercela poi giocare lunedì. Non è facile perdere così – continua la verdeoro – però dobbiamo accettare lo stato attuale delle cose. Non è di certo la prima gara che perdo e sicuramente non sarà neanche l’ultima della mia carriera. Il trucco è cercare di imparare ogni volta qualcosa e andare avanti migliorando”.
Non esistono trucchi di magia da poter utilizzare, non ci sono scorciatoie. “La magia è tutta nella partita stessa. Genera emozioni e convinzioni che solo gare di alto livello come queste sanno fare. Quindi oggi possiamo fare una cosa sola: pensare alla partita, rimanere concentrate. Abbiamo studiato l’avversario, ancora e ancora. Siamo consapevoli della forza e della debolezza del loro gioco, esattamente come siamo coscienti dei nostri punti forti, da sfruttare al meglio, e dei nostri punti deboli”.
Come in un mazzo di carte, ogni contendete ha i suoi assi da giocare e una mano da sfruttare al meglio. “Non dobbiamo abbassare la tensione e la concentrazione neanche per un secondo e solo a fine gara vedremo se avremo saputo scendere sul tavolo le carte giuste per andare avanti. Pensiamo solo a questo, a oggi. Dobbiamo farlo per noi e per tutti i nostri tifosi”.
Sostegno che non è mancato di farsi sentire in settimana, durante gli allenamenti. Tifosi presenti e festanti per ribadire che il Città di Falconara non è solo mai. “Sentire tutto questo calore ti da la reale dimensione delle cose. E’ commovente sapere che c’è un popolo intero pronto a sostenerci e spronarci nonostante tutto. Sappiamo di non essere sole. Loro sono la nostra forza”.
Sarà una nuova parata di stelle quella che scenderà in campo questa sera dall’una e l’altra parte, una notte di sogni e speranze che collega come un arco Falconara e Bitonto. Un arcobaleno cosmico. “Sono queste partite di questo livello che ci danno stimoli, che ci fanno provare sensazioni belle e meno belle tutte insieme. Però a questo livello – conclude la numero 4 – bisogna saper gestire gestire tutto questo e giocare con tranquillità. Conosco bene le giocatrici che giocano al mio fianco, si, però conosco anche quelle che ho davanti e posso dire che è veramente una gara da fenomeni”.
