La fine della stagione regolare è oramai arrivata. Archiviata la Coppa Italia, vissuta da spettatrice, al Città di Falconara manca solamente lo Statte per mettere il sigillo sul girone di ritorno.
Ma, si sa, la Coppa è la Coppa e, anche quando a contendersela sono gli altri. “Da quello che ho visto – commenta Isa Pereira- è stata un po’ la continuazione di quanto accaduto lo scorso anno, soprattutto per quel che riguarda il pubblico. Questo è molto bello e importante per il nostro movimento. Continuo a pensare che Final Eight sarebbe sempre meglio di Final Four, ma questo è un pensiero mio e sicuramente non ha impedito a che la coppa si confermasse una vetrina importante per il calcio a 5 femminile. Complimenti a Bisceglie e Bitonto che sono state ottimi padrone di casa.
Dal campo, credo che un po’ tutti si aspettavano che la vincitrice della partita tra Pescara e Bitonto fosse la favorita alla vittoria finale. Anche se, la Coppa Italia è una competizione che può regalare risultati inaspettati. Può davvero succedere di tutto.
Complimenti a tutte le squadre, hanno dato un bello spettacolo, specialmente al Bitonto che ha vinto credo meritatamente!
Menzione d’onore anche per le squadre under 19, in particolare alla Kick off che ha fatto veramente bene.
L’unica nota negativa di questa final four – sottolinea Pereira – credo sia stato l infortunio di Cecilia Barca. È sempre brutto vedere una compagna di sport farsi male, soprattutto appena dopo il rientro da un altro importante infortunio. Spero che torni il piu veloce possibile, ma più importante, più forte di prima. Forza Barca!”
Scalda ora i motori il Città di Falconara per affrontare lo Statte tra poche ore. Isa Pereira, ex di turno, la vede così. “Dalle cose negative si deve cercare di vedere il buono no ?! Non eravamo presenti in Coppa Italia, però questo ci ha permesso di riposare e ricaricare le energie (che in questa fase è anche importante) in vista il play off.
Io vedo la squadra bene, con voglia di fare quel passo avanti che ci possa permettere di batterci al meglio con qualsiasi avversario. Siamo molto concentrate e questo è importante. Sappiamo di dover pensare partita per partita.
Personalmente mi sento bene, ho molta fiducia nella nostra squadra e non vedo l’ora di iniziare la fase decisiva del campionato. Il mio obiettivo è quello di essere a disposizione per aiutare la squadra ad arrivare il più lontano possibile!”
Ma prima c’è da mettere un punto al girone di ritorno, proprio contro un pezzo di cuore. “Dello Statte ho ricordi di 2 anni belli, ho giocato la mia prima coppa di serie A con loro e siamo arrivati anche alla semi finale dei play off. Due semi finali nel primo anno, sono momenti che non si dimenticano. Posso solo ringraziare la società per avermi portato in seria A, per avermi dato fiducia e permesso di crescere insieme a loro. I cammini si sono poi separati ma questo fa parte del calcio. I ricordi e l’amicizia, però, restano sempre!
Non mi sarei mai aspettata di vedere lo State retrocedere – commenta- mi dispiace molto per la sua storia e per quello che rappresenta nel nostro campionato. Purtroppo è successo, ma sono sicura che possano tornare in A”.
La gara di oggi però non è già vinta secondo la numero 16. “Noi vogliamo mantenere il terzo posto in vista dei playoff, e dopo una pausa è importante tornare a giocare a un buon ritmo, riprendere il nostro gioco e la concentrazione dal primo all’ultimo secondo. Sono sicura che loro vorranno disputare l’ultima partita onorando la maglia dello State, quindi anche se sembra scontata, dobbiamo entrare con la testa giusta pensando solo a quello che stiamo preparando”.