Serie A

Il mare, il cuore dei falconaresi, il futsal. Il CdF di Tainã Santos

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Quando c’è il rumore del mare, va tutto bene.
O almeno, anche quando qualcosa non va, c’è un confidente discreto e accogliente pronto a dare conforto.
Vale per me, senza dubbio, ma vale anche per Tainã Santos che, in quel di Falconara ha trovato il luogo ideale per la stagione in corso. “Mi sento bene qui – afferma la numero 20 – C’è il mare, c’è il popolo falconarese che ci segue. E’ un ambiente tranquillo. Forse anche troppo” ironizza con un sorriso.

Arrivata in sordina a settembre, Tainã Santos ha saputo conquistare quanti dagli spalti sostengono ogni settimana, anzi, ogni giorno, il Città di Falconara. Una vittoria personale ma anche collettiva. “Se la gente si appassiona alle giocatrici, lo fa anche con la disciplina che praticano. Vincono tutti così. Per quanto riguarda me, penso che in ogni squadra che ho giocato, le persone hanno pian piano scoperto e visto la mia grinta, la professionalità e l’impegno profuso. Per questo ovunque vada c’è sempre qualcuno pronto ad abbracciarmi e sostenermi. Anche se indosso colori diversi. Il bello del calcio a 5, dello sport, è anche questo: ritrovarsi, sia dentro che fuori del campo, con le persone speciali”.

Un regalo, questo, sicuramente accarezzato nel giorno del suo compleanno. Ma non è l’unico. Le soddisfazioni personali non sono mancate in questo anno. “Credo che il traguardo più grande raggiunto sia il titolo di campionesse d’Europa. Rimarrà indelebile per tutti ma soprattutto per la Nazione, perchè saremo per sempre la prima squadra italiana che è riuscita a conquistare un titolo simile. Abbiamo scritto il nome dell’Italia e del Città di Falconara nella storia della disciplina e ne vado fiera”.

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Fiera come per la rimonta operata in casa Tikitaka. Una gara, trasmessa in diretta Sky, dall’altissimo tasso tecnico e atletico. “Partita tosta come previsto. Durante il primo tempo siamo state fortunate ma poco decisive. Nel secondo tempo, anche se qualcosa non girava e nonostante lo svantaggio, ci abbiamo provato e creduto fino alla fine. Per quello che siamo e per quello che conosco delle mie compagne so che possiamo realizzare qualcosa di importante e fare sempre meglio in ogni partita.

La vittoria o il pareggio contro una squadra forte come il Tikitaka era importantissimo, e così è stato. A livello personale – continua Taniã – l’affaticamento degli allenamenti e qualche problema fisico non mi hanno permesso di dar fondo alle mie capacità al cento per cento. Ma le mie compagne sono riuscite a rimontare una partita con un doppio svantaggio, sfruttando molto bene le occasioni create o le situazioni concesse dalle avversarie”.

A livello di gioco e prestazione la soddisfazione non manca. “Quello che manca, a volte, è un po’ più di decisione da parte dei direttori di gara. In Brasile ho avuto modo di fare l’arbitro sia in serie A femminile che maschile e posso dire che, per esperienza, capisco un po’ di situazioni anche mentre gioco. Purtroppo stiamo trovando molte indecisioni da parte degli arbitri nelle gare e di questo ne risentiamo in partita. Gli errori fanno parte del gioco, ma non vorrei che le cose stiano sfuggendo di mano”.

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La schiettezza è senza dubbio una delle caratteristiche dell’italo brasiliana. Tra queste, c’è anche la voglia di trascorrere tempo di valore con le persone a cui è legata, che sia in un posto o nell’altro del Bel Paese. “Spero che nessuno scenda in Puglia a Pasqua perché so quanto si mangia bene lì – scherza Santos – A parte tutto, spero che sia io che le mie compagne, che le giocatrici tutte, possano trascorrere un sereno tempo di riposo. Approfittare del tempo libero per staccare la spina e recuperare energie mentali e fisiche per la Coppa Italia, per chi parteciperà, e per i play off. Sta arrivando la parte più bella della stagione”.

La testa viaggia veloce, mancano pochi mesi all’estate, agli impegni post campionato, e, per quanto la concentrazione è tutta in vista play off, il pensiero non manca di guardare oltre. “Siamo ancora ad aprile, è vero, ma la testa inizia a pensare ai prossimi mesi che verranno. Avrei tantissimi impegni sportivi e solidali. Inizieranno le convocazioni per i raduni della nazionale di beach soccer, le mie conferenze motivazionali, i tornei in Italia e in Brasile. Spero di riuscire a farne tantissimi e ad essere – conclude la giocatrice – di ispirazione per e giovani calcettiste”

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