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FINAL FOUR Under 19 – Pescara, Crocco e Valendino: “Pronte a divertirci”

Pescara

1-1 contro la Lazio nella penultima di campionato per scaldare i motori in vista dell’avventura più emozionante della stagione. Sebbene in una posizione di classifica meno felice rispetto alle altre semifinaliste (tutte e tre prime della classe dei rispettivi gironi), il Pescara Under 19 di Guadalupe Crocco e Alessia Valendino è pronto a giocarsi tutte le carte che ha, senza lasciare nulla di intentato.
“Oltre al fatto che sia stata una delle gare più belle mai disputata fino ad oggi, contro la Lazio è stata una delle poche volte in cui siamo riuscite a passare in vantaggio e a mantenerlo poi per parte della ripresa, quindi i segnali sono incoraggianti – dice Crocco -. Ognuna ha dato il proprio contributo, anche chi non è entrato ci ha aiutate tifando per noi e credo che questo affiatamento ci aiuterà ad arrivare preparate anche in Coppa Italia”.
Dall’altra parte- alle 17,30 – la Kick Off finalista dello Scudetto di categoria lo scorso giugno, ma il portiere biancazzurro non si scompone.
“Andiamo e giochiamo, prendendola così come viene: siano nate quest’anno, per me e tante altre si tratta del mio primo campionato Under 19 e forse – sorride – è proprio questa inesperienza che ci porta a preoccuparci un po’ di meno e a viverla nel modo giusto. Non abbiamo mai affrontato la Kick Off, quindi non sappiamo neanche chi o cosa “temere”: di sicuro ci sono elementi come Spadano e Ghilardi (quest’ultima già in Nazionale, oltre che in prima squadra) che avranno quel qualcosa in più, ma noi abbiamo Alessia Valendino e sapremo come rispondere”.
Un assist perfetto per la numero 11, capitano tutto cuore della formazione adriatica.
“Non vedo l’ora di giocarmela perché sarà la mia ultima possibilità: mi voglio divertire, voglio fare di tutto per portare a casa un bel risultato e per dare un pizzico di soddisfazione alla mia famiglia e ai miei amici che saranno a Molfetta per sostenerci. Siamo arrivate qui in modo un po’ inaspettato, è vero, ma adesso speriamo che siamo inaspettato anche il risultato della semifinale”.
40’ all in e il resto si vedrà dopo la sirena.
“Il nostro segreto? Non avere nessun “fenomeno”, non sentirci superiori a nessuno, cosa che ci dà la giusta spensieratezza per goderci il momento, senza puntare esclusivamente a vincere. Magari l’avessi capito prima… In passato mi sono caricata di tante, troppe responsabilità. Poi ho incontrato il Pescara, con D’Incecco e Soldevilla in primis, e ho conosciuto quel lato dello sport che non pretende, ma è felice se ci vede felici. Più che per noi, dobbiamo mettercela tutta per loro che hanno creduto in noi prima che noi stesse riuscissimo a farlo. È vero che in palio c’è la Coppa Italia, ma io ora porto dentro la “cazzimma” di Ersi e la tenacia di Solde, premi che mi fanno sentire di aver già vinto tanto”.

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