Serie A

De Angelis: “Salvezza diretta? Ci proveremo con tutte le forze. Tanta emozione per l’Under in Coppa”

De Angelis

Una vittoria per la salvezza, mentre gli altri due risultati a disposizione porterebbero ai playout. L’Audace Verona può ancora scegliere per se stessa, a patto – però – di un’impresa esterna (e per nulla facile) in casa del TikiTaka.
“Adesso è difficile raccogliere le forze e trovare le giuste motivazioni – ci confida Benedetta De Angelis –, ma allo stesso tempo sappiamo di volere assolutamente la salvezza diretta. Questo è l’ultimo treno per evitare i playout, perciò giocheremo al 100% e sono certa che questo sarà l’atteggiamento di tutte, nonostante le defezioni. Come già detto in altre interviste, confermo che il Tikitaka sia la squadra che gioca il futsal più bello, ma io penso che sia un tentativo che possiamo fare”.
Si pensa positivo, ma sarebbe da imprudenti non valutare anche l’eventualità di una scomoda appendice.
“Nella nostra mente ora c’è anche quella prospettiva piuttosto realistica che – se mai dovesse essere – si dovrà gestire con tanta umiltà, virtù della quale a volte abbiamo peccato lasciando per strada punti imperdonabili. In questo momento quel che più mi preme preservare è il lavoro svolto in questi anni dalla società, che è dietro le quinte e meriterebbe la permanenza in Serie A, a prescindere dai singoli attori di questa squadra. Come lascito, penso sia doveroso far rimanere questa squadra in Serie A”.

Benedetta De Angelis

Intanto, a distanza di due anni dalla finale di Coppa Italia di A2 persa col Bitonto, l’Audace Verona è tornata a giocare per la coccarda grazie alla sua Under 19, in un’indimenticabile due giorni molfettese.
“La squadra è su un’ottima strada, perché ottime sono le guide che ha: darei qualsiasi cosa per avere la loro età in questo momento – sorride -. È stato fatto un lavoro encomiabile sulle basi tecnico-tattiche e per noi vederle è stato emozionante, tanto che quando hanno vinto la semifinale mi sono commossa. C’è stima, collaborazione, rispetto e mi fa piacere che uno staff tutto al femminile abbia avuto il merito di centrare una finale di Coppa Italia al suo primo anno di vita, che poi per molte è stato addirittura il primo di futsal. Bravissime le Under, ma un applauso anche a Zanetti, Oldrizzi, Tombola, Abagnale e tutte quelle persone che ci hanno creduto, oltre a Pomposelli che si è messa in gioco in questo nuovo ruolo che secondo me rappresenta il suo futuro”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

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