Non è una stata una vittoria sul campo, ma lo è stata di sicuro a livello morale. Dopo il brutto ko con la Virtus Romagna, la Lux Chieti ha rialzato la testa in Umbria e ha venduto cara la pelle contro la capolista Atletico Foligno.
“Non era scontato incontrare una squadra di questo spessore e reagire così, specie con quel gol incassato dopo appena 9”. Invece – racconta Valentina Pedante – ci siamo subito ricompattate creando diverse occasioni e ancora di più lo abbiamo fatto nella ripresa: un palo e alcune parate del portiere di casa non ci hanno permesso di concretizzare, ma su un campo enorme – e con assenze pesanti come quelle di Nobilio e Paoletti – credo che possiamo ritenerci soddisfatte”.
Una prestazione con effetti benefici soprattutto a lungo termine, perché l’atteggiamento del PalaPaternesi è quello che il capitano vuole rivedere domenica contro la Salernitana. Quella con le campane è probabilmente la partita che potrebbe determinare la stagione delle neroverdi e arrivarci in fiducia sarà fondamentale, soprattutto senza mister Maione in panchina a guidarle.
“Sopperiremo con il lavoro fatto in settimana, con alcuni rientri e con la nostra voglia di non sbagliare più. Non voglio esagerare, ma se avessimo avuto nel girone di andata il carattere delle ultime 3-4 partite (Virtus Romagna esclusa), ce la saremmo potuta giocare con tutte, anche con chi sta lassù. Anzi, è stato proprio con chi sulla carta è più attrezzato di noi che abbiamo dimostrato il nostro valore. Ma se col Foligno fuori casa un risultato negativo è in qualche modo comprensibile, dall’altra parte sappiamo che il nostro momento è questo e faremo di tutto per conquistare in casa tre punti determinanti per la salvezza. Non vogliamo che passi il messaggio che possiamo esserci riuscite perché lo Spartak si è ritirato dalla competizione: vogliamo battere la Salernitana e prenderci tutti i meriti contando esclusivamente sulle nostre forze”.
Una gara certamente fisica e ancor più mentale.
“Questi tre punti pesano troppo per entrambe e si sente. È l’appuntamento che aspettiamo da un po’ e che può decidere dei sacrifici di una stagione, in più – aggiunge – noi abbiamo la pressione di non poter sbagliare davanti al pubblico di casa: purtroppo, nel salto dalla C all’A2 ci sono stati errori soprattutto a livello psicologico che abbiamo pagato senza mai un minimo sconto, ma – carica in chiusura Pedante – domenica scenderemo in campo solo per la vittoria”.
