“Daremo tutto quel che abbiamo per provare al alzare la Coppa Italia”. Non ci gira certamente intorno Eleonora Muggironi, numero 1 della Mediterranea, che fa della sicurezza il suo tratto distintivo. È così che si comporta un portiere: guarda le spalle di una squadra intera, infonde fiducia e si prende responsabilità importanti, anche nelle situazioni più complesse. Only the brave. Proprio com’è stato in casa contro il Pero, con quel pareggio decisivo strappato all’ultimo secondo. Coraggio da vendere per le sarde di Versace che partiranno verso Prato con un sogno in valigia e proveranno a renderlo possibile negli 80’ minuti che le separano dalla possibilità di vittoria: semifinale contro le padrone in casa de La 10 Futsal Femminile Livorno, poi l’eventuale finale. Ma procediamo per gradi.
“Sicuramente sarà una partita ad alti ritmi e con fortissime individualità sia da un lato che dall’altro. Per molte di noi è la prima volta in Final Four, ma siamo pronte e in parte lo abbiano già dimostrato: lo spareggio col Pero, per esempio, è stato di grande intensità da entrambe le parti. Ma come noi abbiamo messo in campo il 100% delle energie, così avranno sicuramente fatto anche le avversarie degli altri gironi: questo è un traguardo che richiede tanta fatica. Ora non bisogna dare nulla per scontato e giocare al massimo fino alla sirena”.
I migliori attacchi dei rispettivi gironi (90 gol realizzati per la Med, 85 per La 10) si sfideranno a suon di gol.
“Sinceramente non ho avuto modo di guardare le peculiarità di chi avremo davanti. So soltanto che sarà una semifinale combattutissima, ma a prendere le giuste contromisure ci penseranno gli allenatori”.
C’è tanto di Muggironi (che è solo una classe 2000!) in questa qualificazione, ma anche nel campionato di alto livello condotto fino al pre-Coppa, nonostante il leggero calo delle due ultime giornate.
“Con il passare degli anni sto migliorando – ammette – ma c’è ancora molto da imparare e si può sempre fare meglio. Per quanto riguarda il campionato è ancora tutto in gioco, qualsiasi squadra può fare un passo falso. A livello personale, spero di riuscire a dare il meglio di me per aiutare le compagne e spero poi di migliorare ancora sotto diversi punti di vista”.
