Serie A

Audace Verona, salvezza rimandata. Bisognin: “Serve subito una vittoria”

Bisognin

Audace Verona, che combini? La partita della possibile salvezza, quella che avrebbe potuto regalare un rush finale “senza pensieri”, si rivela in realtà una secca battuta d’arresto in casa della Femminile Molfetta e ora obbliga le rossonere ad un ulteriore rincorsa nelle ultime sei giornate a disposizione.
“Occasioni per andare al tiro ci sono state, ma – – spiega amareggiata Juliana Bisognin – se non inquadriamo la porta è tutto inutile. Per più di un mese abbiamo atteso questa sfida, conoscendone bene tanto l’importanza quanto la difficoltà. Sapevamo anche se sarebbe stata equilibrata e che l’avrebbe vinta la squadra con più voglia, eppure è come se non ci fossimo presentate, mentre loro hanno fatto lo stesso tipo di gara che ci ha permesso di fermare il Pelletterie la settimana scorsa a Salsomaggiore”.

Anche la prossima – stavolta interna – sarà una sfida sul filo di lana, da giocare in più con la componente emotiva di un derby vissuto da ex contro la Vip.
“Ho grande rispetto per una società che in due stagioni non mi ha mai fatto mancare nulla e che è sempre stata presente anche durante il mio infortunio, ma domenica quei punti per noi contano tantissimo: vogliamo chiudere una volta per tutte il discorso della permanenza in A, perché poi ci attende una serie di prove una più dura dell’altra”.

Ed effettivamente il calendario lo conferma.
“Il Rovigo Orange non ci stenderà di certo il tappeto rosso, la Lazio è estremamente imprevedibile, Kick Off, Pescara e TikiTaka sono molto su in classifica. Domenica, con le neroarancio, si potrà perdere e vincere in pari percentuale, ma il pensiero di dover dipendere dagli altri mi fa venire gli incubi da quando ero al Preci e lottavo per i playoff sperando in buone notizie dagli altri campi. Non dobbiamo complicarci la vita da sole, da sole – piuttosto – dobbiamo andarci a prendere quell’ultimo tassello che manca”.
Queste le intenzioni di partenza, alle quali dovranno seguire azioni concrete nel derby-verità che replica l’andata di fine novembre: 2-1 soffertissimo e a domicilio, proprio nel giorno del ritorno in panchina di mister Donisi.
“Esattamente come è stato per Molfetta e Pelletterie, chi commetterà meno errori – e qui ci vorrà anche un pizzico di fortuna -, si porterà a casa un risultato che vale tantissimo: loro la staranno preparando al meglio, in più ci saranno rientri importanti. Ma – taglia corto Bisognin – abbiamo bisogno di questa vittoria e siamo in casa nostra, fattore che dovrà necessariamente contare per il buon esito del match”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

 

To Top