Serie B

Rachele Giubbolini, primo gol in A2 con La 10 e vittoria sul San Giovanni

Giubbolini

La gioia del primo gol in Serie A2, unita a quella dei tre punti in campionato. Questo il riassunto del weekend perfetto di Rachele Giubbolini che ha contribuito con una rete significativa al poker de La 10 Futsal Femminile Livorno sul San Giovanni, nel diciassettesimo turno.
“È arrivato un bel passaggio sulla trequarti da parte di Galluzzi e sono riuscita a concludere un’azione corale. La dedica? A me stessa. Dopo tanti sforzi e sacrifici tra sport e lavoro, mi sono tolta una bella soddisfazione – commenta la 13 -. È lo stesso numero dell’anno scorso: rispetto a prima ci sono un po’ di gol in meno, ma ora spero di essermi sbloccata”.

Gara dal tema tattico chiaro fin da primo istante: locali in attesa e giallonere a tenere le redini del gioco.
“Ce lo aspettavamo. Eravamo sicure che avremmo incontrato una difesa molto abbottonata, ma fortunatamente  siamo passate subito in vantaggio con Jessiquinha e l’abbiamo messa poi portata a casa, senza grossa preoccupazioni”.
Ed ora ecco il Prato, insidia numero uno nella scalata verso la A2 della scorsa stagione, ma ora ben distante in classifica.
“Anche se qualche elemento è cambiato, ci conosciamo abbastanza bene e la rivalità è quella tra due formazioni che nella scorsa stagione si sono contese i traguardi più importanti. I precedenti fino ad oggi sono tutti a nostro favore e speriamo di poter continuare così, nonostante all’andata ci abbiano dato parecchio filo da torcere. Anche in quel caso – continua Giubbolini – la partita è stata impostata in difesa da parte loro, ma lì davanti abbiamo gente che sa far male, a costo di attaccare per un tempo intero. Credo che La 10 sia cresciuta tanto e che sarà capace di riprendersi anche quelle piccole cose lasciate per strada nella prima parte contro, ad esempio, Arzachena e Pistoia”.

Non ci sono stati neanche mezzi passi falsi, invece, nel cammino di Coppa che ha portato Giubbolini e socie dritte al secondo turno.
“Non abbiamo mai nascosto l’obiettivo ed essere arrivate fin qui è motivo di felicità, ora serve un altro passo: partecipare alla Final Four sarebbe un’esperienza bellissima che ci piacerebbe davvero poter vivere”.

Ufficio stampa

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