Serie A

Pernazza post derby: “Bitonto in costante evoluzione. Il gol? Ne avevo bisogno”

Pernazza

Una super Margarito ha reso il compito certamente non facile, ma poi il Bitonto ha migliorato la mira ed è riuscito a bissare il successo con lo Statte che ha dato via ad una doppia festa: i tre punti in una straregionale (che ha di per sé e il suo fascino) e la vetta confermata, ma stavolta in solitaria, complice lo stop del TikiTaka. Tra le note liete del PalaPansini, anche la firma di Chiara Pernazza, perché è vero che è di un gioco corale che parliamo, ma il gol (che per la laterale mancava ormai dalla gara con la Vis Fondi) è pur sempre segno di “buona salute”.

“Dopo aver saltato la partita precedente per un virus stagionale, “buona salute” è proprio l’espressione adatta – ride la numero 27, in neroverde dallo scorso anno -. Scherzi a parte, sono molto contenta per la rete, ne avevo bisogno soprattutto in una partita in cui la porta sembrava stregata: dove non arrivava Margarito, c’erano i legni. Ma siamo state brave a non perderci d’animo, a riorganizzare idee e tattica all’intervallo e a venire fuori nel secondo tempo”.

14 successi complessivi: uno in più rispetto alle 3 inseguitrici racchiuse in appena due punti. Così le leonesse sono tornate più in alto di tutti, ma occhio ad un Pelletterie che contro le grandi ha sempre dimostrato il suo lato migliore. Per informazioni, chiedere al TikiTaka, sconfitto in casa con una fulminea contro-rimonta.
“Si tratta di un’ottima squadra e domenica scorsa ne ha dato l’ennesima prova contro una grande avversaria. Sabato ci aspetta una partita complicata, ne siamo tutti perfettamente consapevoli, ma ci prepareremo adeguatamente per portare i tre punti a casa. Penso che dall’inizio della stagione ad ora – continua Pernazza – ci sia stata un’importante evoluzione: mister Marzuoli ha investito ognuna di noi con compiti precisi da svolgere in campo. Adesso abbiamo una nostra identità, dei principi chiari che lasciano poco margine d’errore, ma nonostante questo c’è ancora tanto che possiamo migliorare”.

Lo standard da raggiungere? Una perfetta forma da Final Four, alla quale il Bitonto si presenterà con due squadre: quella delle leonesse e quella delle “cucciole”, guidata da Lucilèia.
“La Coppa Italia è la Coppa Italia – commenta emozionata Pernazza -. L’adrenalina che dà questa competizione è impareggiabile per quanto mi riguarda, proprio per questo non si può far altro che scendere in campo e dare tutto fino all’ultima goccia di sudore. Questo è ciò che direi a tutte le mie compagne, Under comprese: siamo un’unica cosa e lotteremo all’unisono per vincere”.

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