Nobilio spinge la Lux Chieti: “Ogni giorno ci crediamo un po’ di più”

A -3 dalla zona di salvezza diretta e a +5 da quella retrocessione occupata proprio dal Progetto Sarno battuto 4-2 in trasferta. La Lux Chieti festeggia il secondo successo consecutivo nel girone di ritorno e il rientro con gol di Cecilia Nobilio, assente dallo scorso 27 novembre per la rottura dell’alluce durante la gara con l’Atletico Foligno.
“Vista la sospensione del campionato per le vacanze, non ho saltato tante partite, ma mi è dispiaciuto dover rinunciare a quella col Chiaravalle: un po’ perché quel campo mi ha sempre ispirata e un po’ perché mi sarebbe piaciuto dare una mano per cercare di fermare la mia ex compagna Blanco – sorride Nobilio. – Nei mesi di stop ho perso massa muscolare e peso, domenica mi sentivo un “pulcino” ed ero nervosa, ma alla fine abbiamo vinto, proprio come ci eravamo prefissate”.
Primo tempo col freno a mano tirato, poi l’allungo decisivo.

“Abbiamo dovuto incassare un gol prima di darci una svegliata generale. La scossa è arrivata con Santini, che secondo me non ha rivali in questa categoria, ma – pur sapendo che era nell’aria -continuavamo a sentire la tensione di dover far gol: dopo il tris di Cialfi ci siamo tranquillizzate e poi ho contribuito anche io. Volevo fare un pallonetto, ne è uscito un tiro d’esterno a mezz’altezza, ma è il risultato che conta”.
Da campana a campana, perché sarà la Woman Napoli la prossima avversaria attesa a Bucchianico. “Ricordo la gara di andata come la migliore giocata da parte nostra, nonostante il campo ostico e il clima infuocato. Adesso in casa giochiamo noi e al massimo dovremo fare i conti con il nostro umore un po’ pazzo. In che senso? Se iniziamo col piede giusto, sarà così per 40’; al contrario, un approccio sbagliato rischia di vanificare tutti gli altri minuti. Ma devo dire che sono serena. Dopo domenica abbiamo tirato tutte un bel sospiro di sollievo e ci crediamo ogni giorno un po’ di più”.

E ci sono una serie di nomi (oltre che motivi) per farlo a cuor leggero.
“Cialfi, Santini, Confessore, Pedante, Brattelli e così via. Questi sono tutti elementi che per me valgono tanto e in un campionato di Serie A2 possono fare la differenza. Di sicuro sarà un girone con più punti, ma andiamo per step: la prima squadra da riprendere è la Salernitana e poi si vedrà, quel che è certo – però – è che meritiamo qualcosa di più”.