Serie A

Marcello Martino fa progetti con la Femminile Molfetta: “Ma prima la salvezza”

Marcello Martino

Pareggio dopo 40’ di alto livello con la Lazio, sconfitta nello scontro diretto col Rovigo. Qual è il vero volto della Femminile Molfetta? Risposte in tasca, Marcello Martino, (ancora) non ne ha. Sa, però, che squadra e società remano compatte verso l’obiettivo salvezza e che quello di domenica può semplicemente essere considerato “un incidente di percorso in una serie di risultati positivi. Non ce l’aspettavamo, è vero. I segnali lasciavano presagire tutt’altro e invece c’è stata un’involuzione: il fattore campo ha sicuramente pesato, ma contiamo di rifarci il prima possibile”.

Senza Giuliano e Plevano, fuori per squalifica, e con Caballero non al 100%: così le biancorosse affronteranno il TikiTaka, dalla scorsa settimana ex capolista.
“Al di là di questa gara in cui il mister dovrà inventare nuove soluzioni tattiche, è al lungo periodo che guardiamo: nel girone di andata, avendo cambiato gli 8/12 della squadra, abbiamo pagato sotto il punto di vista dell’amalgama, poi ci sono state giocatrici alla loro “prima” in Italia che non sono riuscite ad ambientarsi perfettamente, tant’è che a dicembre siamo stati forse gli unici a tornare sul mercato. Ma, dopo un comprensibile periodo di adattamento, credo che ora sia arrivato il tempo di raccogliere. Gli scontri diretti in casa, è a quelli che dobbiamo puntare: Audace Verona, Pelletterie (che sta facendo davvero un campionato spettacolare), Vis Fondi. Sono occasioni che non possiamo sbagliare e rispetto alle quali sono assolutamente fiducioso”.

Raggiungere la Serie A è stato qualcosa di meraviglioso, dopo due anni e mezzo di lavoro a disposizione del club biancorosso.
“Dare una mano per far sì che accadesse è stato gratificante e ha ripagato di tanti sforzi società in primis, e poi le giocatrici. Era un traguardo che volevamo, pianificato con serietà, per questo – quando è arrivato – ho potuto muovermi con i tempi giusti: in rosa c’è chi ha vinto coppe, chi ha disputato playoff e tante altre giocatrici che valgono davvero la Serie A, categoria che vogliamo assolutamente confermare”.

Dopo 7 anni al Fasano, dal regionale alla Serie A con tanto di playoff Scudetto disputati prima dello scioglimento, il diesse si sente di nuovo a casa all’interno di una Femminile Molfetta con fondamenta solidissime.
“Poter guardare da qui a 2/3 anni è un privilegio di pochi, che fortunatamente abbiamo: in questa stagione puntiamo a far esperienza, per poi cercare di alzare l’asticella valutando ciò che sarà meglio per noi. Di cambi vogliamo farne pochi: la base adesso c’è e va solo implementata con innesti che ho già in mente. Ma prima la salvezza, altrimenti rimarranno solo parole”.
Anche l’Under 19 continuerà con maggiore impatto sul territorio.
“Il presidente Giagnorio punta molto sul giovanile, per cui ne rafforzeremo la struttura facendo in modo di avvicinare sempre più atlete di categoria alla disciplina”, chiude Martino.

 

 

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