Ancor più forte e ancor più determinata. La Giulia Mastalli al rientro da un mese e mezzo di stop per un infortunio alla caviglia è una giocatrice inarrestabile per le difese avversarie e un ritrovato punto di forza per le giallonere. È anche grazie alla sua doppietta, infatti, che La 10 Futsal Femminile Livorno ha messo in discesa il derby contro il Prato e adesso sì che si può e si deve puntare in alto.
“Mi sono fatta male negli ultimi 17” della gara con l’Arzachena e in quel brevissimo lasso di tempo è arrivato anche il loro pareggio. Giornata decisamente storta, ma per fortuna ora è tutto alle spalle. Anche se all’inizio ho fatto un po’ fatica, ora è tutto a posto: fisicamente sto bene, mi sono allenata sodo, ma è soprattutto di testa che sono serena. Le mie certezze? La mia compagna e tutto il gruppo squadra, che ha davvero trovato un bell’equilibrio”.
Si riparte dalle 8 reti di domenica per prepararsi alla sfida con la Sabina Lazio che mette in palio la testa della classifica del girone B.
“Al di là del risultato, non è stato facile trovare la via del gol contro una squadra che nella prima parte si è chiusa molto bene grazie alle indicazioni di un allenatore che stimo molto: Nicola Giannattasio. Mi è dispiaciuto che non ci fosse la Pili: sarà un controsenso, ma giocare senza la loro miglior calcettista ha tolto qualcosa alla gara a livello di stimoli. Avrei preferito affrontare un’avversaria al completo. Comunque sia, abbiamo messo altri tre punti in tasca ed era quello che volevamo”.
Ora di nuovo la Sabina sullo stesso campo che lo scorso 8 febbraio ha visto la squadra di Vannini guadagnarsi l’acceso al secondo turno di Coppa Italia con un sudatissimo 6-4.
“Avendo una squalifica da scontare, ho vissuto tutto da casa col cuore in gola: eravamo sopra di 4, poi ci siamo fatte riprendere e mi è sembrato di tornare alla gara di campionato finita 6-6, ma poi – un po’ per fortuna e un po’ per bravura – ci siamo compattate e l’abbiamo portata a casa. Cosa fare per ripeterci? Tenere alta la concentrazione. Che è una cosa che abbiamo imparato in quest’anno in questa categoria, superando una striscia di tre pareggi e una sconfitta. Anche questo ci ha fatto bene. Sicuramente loro vorranno riscattarsi dall’eliminazione, ma se loro avranno una motivazione in più – carica Mastalli – allora noi ne troveremo due, perché io non vedo l’ora di giocare”.
E anche se domenica tutto dovesse andare come Mastalli spera, “nessuno dovrà abbassare la guardia perché ci aspetta un filotto di partite toste e la situazione può cambiare da un momento all’altro”.
Ufficio Stampa